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Un Pontedera distratto viene travolto a Pescara, il Pineto si impone per 4-1

Esce con le ossa rotte il Pontedera dalla trasferta più lunga della stagione, allo stadio “Adriatico Giovanni Cornacchia” di Pescara i granata escono sconfitti per 4-1, il passivo è pesante forse troppo ma la truppa di Max Canzi ha commesso troppi errori per sperare di portare a casa un risultato positivo. Sotto 2-0 dopo soli dieci minuti, nella prima occasione pagando una disattenzione di tutto il reparto difensivo mentre nella seconda Lewis – altra serata storta per lui – regala il 2-0 su tiro forte ma non irresistibile di Volpicelli. Eppure la partita poteva essere raddrizzata, il gol di Ignacchiti e le occasioni capitate a Benedetti potevano portare al pareggio, ma poi nel finale con i granata a caccia del pareggio Chakir ha firmato la doppietta che ha fatto scendere il sipario sulla sfida. Canzi ha scelto di lasciare in panchina Espeche, appena rientrato in gruppo dopo il risentimento muscolare accusato a Perugia, assenza che andava ad aggiungersi a quella di Martinelli, Delpupo, Cerretti e il lungodegente Selleri. Nel 3-4-2-1 consueto dentro Pretato al fianco di Calvani e Guidi, Angori alzato a quinto di sinistra mentre Perretta dirottato a destra, Ignacchiti in cabina di regia con Catanese in mediana. Benedetti e Ianesi a supporto di Nicastro.

L’inizio della partita è come detto disastroso, passano gli abruzzesi quando non sono ancora passati 120 secondi, Amadio tocca per Volpicelli il cui sinistro coglie totalmente impreparata la difesa del Pontedera, sul secondo palo Teraschi la rimette in mezzo trovando colpevolmente solo Marafini, per lui è un gioco da ragazzi firmare il vantaggio. Provano a suonare la carica Catanese ed Angori, entrambe le conclusioni vengono neutralizzate da Tonti. Al secondo tiro verso la porta di Lewis arriva il raddoppio, lo firma Volpicelli con un violento destro sul quale il portiere italo-americano interviene non impedendo alla sfera di finire alle sue spalle. Rischia il tracollo la truppa di Canzi, Germinario ci prova da fuori Lewis respinge con uno stile rivedibile. Ianesi si mette sulle spalle la squadra, prima obbliga Tonti alla deviazione poi ci vuole una chiusura di Ingrosso per negargli la gioia del gol. Dal corner successivo di Benedetti, Ignacchiti si libera della guardia di Marafini deviando di testa alle spalle di Tonti. Canzi cambia poco prima del 40′, toglie Pretato al suo posto Provenzano. Tra la fine del primo tempo e l’inizio della ripresa Benedetti commette due errori “sanguinosi” davanti al portiere avversario, nella prima Tonti si oppone nella seconda si fa rimontare da Provenzano. Il Pineto con il passar del tempo prende le misure, anche se Ianesi è sempre un pericolo: a metà ripresa obbliga il portiere avversario alla deviazione in angolo poi Nicastro non inquadra la porta. Canzi ne prova tutte per centrare il pareggio, dentro anche Paudice, Ambrosini e Fossati. Il Pontedera fatalmente si scopre, ne approfitta il Pineto arrotondando il risultato con una doppietta di Chakir, sul primo gol altro errore da matita rossa di Lewis. Risultato troppo pesante, ma la sconfitta maturata contro il Pineto deve far meditare.

PINETO 4- PONTEDERA 1
PINETO (3-5-2): Tonti; Evangelisti, Ingrosso, Marafini (27’ st Di Filippo); Teraschi (17’ st Baggi); Germinario, Amadio, Schirone (28’ st Djambe), Iaccarino (17’ st Borsoi); Gambale (17’ st Chakir), Volpicelli. A disp. Mercorelli, Grilli, Ruggero, Della Quercia, Lombardi, De Santis, Villa, Macario, Traini, Foglia. All. Amaolo.
PONTEDERA (3-4-2-1): Lewis; Calvani, Pretato (39’ Provenzano), Guidi; Perretta, Ignacchiti (24’ st Paudice), Angori (35’ st Ambrosini); Benedetti (35’ st Fossati), Ianesi; Nicastro. A disp. Stancampiano, Vivoli, Gagliardi, Marrone, Espeche. All. Canzi.
ARBITRO: Simone Gavini di Aprilia. Assistenti: Andreano di Foggia e De Luca di Merano.
RETI: 2’ Marafini, 10’ Volpicelli, 35’ Ignacchiti, 45’ st e 47 st Chakir.
NOTE: Al 50’ st espulso dalla panchina Iaccarino. Ammoniti: Marafini, Schirone, Nicastro, Guidi, Amadio, Provenzano. Angoli 4-7, rec. 2’+7’. Spettatori 400 circa.