L’eterno Masucci non basta ad un Pisa inguardabile: Cosenza vittorioso per 2-1 all’Arena

Dopo i 4 punti racimolati nelle due trasferte in terra emiliana il Pisa torna tra le mura amiche per “sfatare” il tabù Arena: manca ancora la prima vittoria stagionale casalinga. Arriva il Cosenza, formazione che negli ultimi anni ha lottato fino all’ultimo minuto della stagione per mantenere la categoria, ma che in questa stagione, col d.s. Roberto Gemmi, sembra aver fatto un mercato più ambizioso tanto da permettere una stagione più tranquilla.
Rientra dall’inizio per la prima volta in stagione capitan Caracciolo e fa il suo esordio dal primo minuto anche Vignato con Valoti e Mlakar a supporto di Stefano Moreo. Torregrossa ancora in panchina pronto a subentrare in base all’andamento della partita.
La Curva Nord ricorda il grande Aureliano “Vocina” Nardini ad un anno dalla sua scomparsa con una bella coreografia di bandiere nerazzurre e uno striscione srotolato a tutta curva.

Al primo affondo passa il Cosenza al minuto 6: discesa indisturbata sulla destra di Rispoli che mette in mezzo un bel pallone dove dal limite al volo Voca batte imparabilmente Nicolas. Ancora una volta inizio in salita per i nerazzurri apparsi molto sorpresi e non ben piazzati in fase difensiva.
Il Pisa risponde al 19′ con una discesa insistita di Vignato da sinistra con l’ex bolognese che pennella un cross perfetto per Canestrelli che schiaccia di testa ma trova la miracolosa deviazione di Micai che salva il Cosenza. Restano però dei dubbi perchè al momento del colpo di testa la maglia di Canestrelli è stata tirata da un avversario: il var dice che è tutto ok e si prosegue.
Il Pisa prova nel suo gioco fatto di giro palla ma non riesce mai ad arrivare vicino all’area di rigore avversaria complice anche lo schieramento speculare del Cosenza, in buona condizione, che chiude praticamente tutti gli spazi.
Al 36′ è ancora Rispoli a mettere a ferro e fuoco la fascia sinistra nerazzurra entrando in area ed impegnando Nicolas in una respinta provvidenziale coi piedi.
Al 41′ la storia si complica Barbieri già ammonito al 14′ e già graziato da Rutella in precedenza entra pesante sulla trequarti cosentina e si prende il secondo giallo: Pisa ancora una volta costretto a rincorrere in inferiorità numerica.
Al 48′ ci grazia anche Tutino: il suo destro a girare si spegne sul palo ma adesso l’Arena fischia e il primo tempo finisce.

Ad inizio ripresa Aquilani fa un doppio cambio che sorprende un po’: dentro Piccinini per Veloso e Esteves per Moreo con Mlakar spostato più avanti come unica punta.
Al’8′ primo squillo della ripresa dei nerazzurri con Esteves che entra in area e calcia di piatto rasoterra ma Micai dice ancora di no.
Al 13′ Torregrossa, appena entrato, illumina con un cross dentro l’area per Beruatto che di testa da pochi passi ma defilato non riesce a dare la giusta forza al pallone per entrare.
Nonostante i cambi il Pisa non trova il bandolo della matassa ma non riesce ad essere pericoloso ma neanche ad avvicinarsi all’area avversaria.
A due minuti dal termine ci prova Canotto con gran tiro al volo dal limite ma Nicolas vola e devia sopra la traversa tenendo vive le ultime speranze di impattare il Cosenza.
Al 91′ Beruatto salta l’uomo in area e tenta il destro a girare ma stavolta è Micai a volare e strozzare in gola l’urlo dell’Arena.
L’urlo arriva al minuto 94: palla della disperazione di Beruatto che serve in profondità Masucci che raccoglie e scarica il sinistro alla spalle di Micai per l’apoteosi dello stadio.
Purtroppo la partita non è ancora finita, manca ancora almeno un minuto di recupero e i Cosenza non ci sta a pareggiare una partita condotta e gestita meritatamente fin dalle prime battute. I calabresi guadagnano il loro terzo corner e dalla bandierina arriva un cross nell’area piccola dove le maglie nerazzurre sono completamente ferme mentre Mazzocchi incorna da pochi passi il gol del definitivo 1-2.

Sconfitta meritata per quanto visto in campo, dove nel Pisa è mancata per tutta la partita lucidità, condizione e voglia di portare a casa dei punti e questo sembra incredibile all’ottava giornata di campionato. L’unico che si salva è l’eterno Tano Masucci che in pochi minuti, come sempre, dimostra cosa voglia dire indossare la maglia del Pisa.
Ricordiamo a tutta la truppa che domenica c’è la trasferta contro lo Spezia: è il caso che ci si svegli e si comincino a fare le giuste scelte dentro e fuori dal campo se si vuole affrontare una stagione almeno tranquilla.

Come sempre ulteriori commenti sulla partita mercoledì alle 21.30 in E Ora Parlo Io! – La Voce dei Tifosi in onda su Punto Radio FM 91.1-91.6, in streaming su puntoradio.fm e sulla app di Punto Radio oltre che sui profili Facebook di E Ora Parlo Io, Pisa In Video e Punto Radio.

________________________

Il tabellino

Pisa-Cosenza 1-2

Reti: 6′ Voca, 90’+4′ Masucci, 90’+8′ Mazzocchi

Pisa (4-2-3-1): Nicolas, Barbieri, Canestrelli, Caracciolo, Beruatto; Marin, M. Veloso (46′ Piccinini); Mlakar (78′ Masucci), Valoti (66′ Barberis), Vignato (58′ Torregrossa); Moreo (46′ Esteves). A disposizione: Loria, Leverbe, Hermannsson, Jureskin, Calabresi, Nagy, Arena. Allenatore Alberto Aquilani

Cosenza (4-2-3-1): Micai; Rispoli, Meroni, D’Orazio (57′ Fontanarosa), Venturi; Praszelik (79′ Viviani), Calò; Marras (63′ Florenzi), Voca (57′ Canotto), Mazzocchi; Tutino (63′ Forte). A disposizione: Lai, Sgarbi, Cimino, Marson, Zilli, Crespi, Arioli. Allenatore Fabio Caserta

Arbitro: Daniele Rutella di Enna
Assistenti: Marcello Ricci di Biella e Andrea Niedda di Ozieri
4° uomo: Giorgio Bozzetto di Bergamo
VAR: Gianpiero Miele di Nola; AVAR: Federico La Penna della sez. Roma 1.

Ammoniti: 14′ Barbieri, 17′ Voca, 43′ D’Orazio, 48′ Venturi, 65′ Forte, 69′ Esteves, 76′ Canotto, 89′ Viviani
Espulsi: 41′ Barbieri per doppia ammonizione
Angoli: 2-3
Recupero: 3 min. 1° tempo; 5 min. 2° tempo
Spettatori: 7099