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Enel Green Power e GeoGravel Tuscany, assieme alla scoperta della geotermia

L’azienda italiana è stata pioniera nella costruzione e nella gestione delle centrali geotermiche in Italia e non solo. Da oggi è partner del nuovo evento gravel ideato da Paolo Bettini che porterà i partecipanti a scoprire le meraviglie del “cuore caldo della Toscana”

La GeoGravel Tuscany ha come scopo quello di promuovere attraverso la pratica del gravel il territorio geotermico toscano, e chi meglio di Enel Green Power – tra i leader mondiali dell’energia geotermica – poteva essere al suo fianco?

Enel Green Power gestisce 34 centrali geotermoelettriche tra le province di Pisa, Grosseto e Siena, che formano il distretto geotermico più antico e allo stesso tempo più innovativo del pianeta.

In Italia la geotermia è una peculiarità della Toscana. Si tratta di un’energia rinnovabile e sostitutiva di emissioni naturali, che proviene dal calore della terra e che costituisce una risorsa sia dal punto di vista elettrico sia termico, ma anche per altri aspetti come il turismo sostenibile, la cultura, la storia e l’arte.

Enel Green Power vanta competenze decennali messe al servizio di un importante piano di sviluppo su scala internazionale. Oggi il know how industriale sviluppato in Toscana – prima con gli usi chimici avviati nel 1818 dal Conte De Larderel e poi con le 5 lampadine accese il 4 luglio 1904 dal Principe Ginori Conti, cui seguì nel 1913 l’entrata in esercizio della prima centrale geotermoelettrica – ha fatto scuola in tante parti del mondo, ma la Toscana resta il luogo per eccellenza che, oltre a custodire i saperi geotermici, presenta caratteristiche ideali per creare sviluppo sostenibile.

Il Museo della Geotermia a Larderello, il MuBia (Museo Biancane) a Monterotondo M.mo, i Parchi delle Biancane e delle Fumarole e la filiera enogastronomica geotermica, nel Geoparco Colline Metallifere dirimpetto all’arcipelago toscano, raccontano questa suggestiva storia che in Toscana vanta il distretto geotermico più antico e allo stesso tempo più innovativo del pianeta con 34 centrali tra le province di Pisa, Grosseto e Siena.

I quasi 6 miliardi di KWh prodotti in Toscana soddisfano oltre il 30% del fabbisogno elettrico regionale e forniscono calore per riscaldare circa 10mila utenze residenziali e commerciali nonché un importante indotto artigianale, agroalimentare e turistico.

Ecco perché Enel Green Power ha scelto di essere partner di GeoGravel Tuscany, come spiega Luca Rossini, responsabile Geotermia Italia dell’Azienda: “La geotermia è produzione di energia rinnovabile, grazie al vapore contenuto nel cuore della Terra, ma è anche molto altro: il fascino di questo cuore caldo, che dal sottosuolo sprigiona la sua energia per lo sviluppo del territorio, consente di mettere a disposizione il calore per molte attività, di promuovere un turismo sostenibile più unico che raro e di sostenere bellissime iniziative come la GeoGravel Tuscany, che nel panorama nazionale si candida a diventare un modello di fruizione del territorio e di scoperta della geotermia attraverso le ribattezzate strade grigie”.