Un opaco Pontedera viene sconfitto dalla Fermana, al “Recchioni” si impongono i locali 1-0

Non porta bene stavolta il “Bruno Recchioni”, il Pontedera nella prima trasferta stagionale deve arrendersi alla Fermana di stretta misura. I granata pagano la maggior aggressività ed intensità mostrata dagli avversari, e l’espulsione apparsa affrettata a Guidi per somma di ammonizioni ad inizio della ripresa, a quel punto una partita già di per se complicata per i ragazzi di Max Canzi diventa una montagna difficilissima da scalare, arriva la rete del vantaggio – peraltro in contropiede- dei marchigiani, poi il Pontedera si getta in avanti con grande generosità, il tecnico granata si affida a tutti gli attaccanti a sua disposizione, ma si scontrano con il muro gialloblù. Guardando alla cronaca confermato il 3-4-2-1 della vigilia, con la conferma degli 11 capaci di sconfiggere il Sestri Levante nella prima giornata, i padroni di casa ispirati dalla classe di Giandonato e Misuraca unita alla vivacità di Curatolo propongono un 3-5-2 molto aggressivo e dinamico. Subito Curatolo fa capire che non sarà un pomeriggio facile per Espeche e compagni, il suo cross dopo quattro minuti non viene raccolto da Pistolesi. Lo sgusciante classe 2004 si guadagna una punizione calciata da Giandonato che obbliga Lewis ad una deviazione affannosa sulla traversa quando non sono ancora passati dieci minuti.

Ancora il numero 9 dei padroni di casa prima obbliga Calvani alla deviazione in angolo, poi mette a lato un diagonale da buona posizione. Al tramonto della prima frazione proprio Curatolo deve abbandonare la gara, lasciando il posto a Grassi. Il Pontedera cerca il suo consueto possesso palla, ma la pressione avversaria è un campo in condizioni molto precarie non facilità la qualità dei palleggiatori granata, solo Nicastro ci prova con un sinistro da fuori bloccato da Borghetto. Ad inizio ripresa la partita per la Canzi-Band si complica maledettamente, Guidi interviene in ritardo su Misuraca che sembra aggravare l’entità dell’impatto: per il direttore di gara il numero 18 del Pontedera è meritevole del cartellino giallo, per lui è il secondo quindi deve andare sotto la doccia. Canzi corre ai ripari inserendo Martinelli mettendosi 3-4-2, ovviamente i granata soffrono ma concedono solo corner ai propri avversari. Paradossalmente il gol il Pontedera lo subisce in contropiede, Padella pesca Grassi abile a far proseguire Misuraca che davanti a Lewis premia l’inserimento a “fari spenti” di Montini che depone nella porta sguarnita. Gli ospiti potrebbero pareggiare con Ianesi, il quale da buona posizione non inquadra la porta vanificando il possibile pareggio. Canzi ci crede fino alla fine: prima inserisce Provenzano, Paudice ed Ambrosini per Benedetti, Ianesi ed Angori e poi nel finale Fossati per Martinelli. Il generoso forcing produce mischie nell’area avversaria, ma i padroni di casa fanno valere la propria fisicità ed esperienza. Arriva così la prima battuta d’arresto della stagione per il Pontedera, una sconfitta da analizzare per proseguire il processo di crescita della squadra in vista del proseguo del torneo.

FERMANA 1
PONTEDERA 0
FERMANA (3-5-2): Borghetto; Spedalieri, Padella, Calderoni; Laverone (24’ st Eleuteri) Fontana (44’ st Vessella), Giandonato, Misuraca, Pistolesi; Montini (24’ st Semprini) Curatolo (40’ pt Grassi). A disp. Mancini, Furlanetto, Fort, Tilli, Santi, Biral, Esposito, Semprini, Benkalqui. All. Bruniera.
PONTEDERA (3-4-2-1): Lewis; Calvani (38’ st Fossati), Espeche, Guidi; Perretta, Benedetti (26’ st Provenzano), Catanese, Angori (26’ st Ambrosini) ; Delpupo (7’ st Martinelli), Ianesi (26’ st Paudice) ; Nicastro. A disp. Stancampiano, Vivoli, Pretato, + Salvadori. All. Canzi.
ARBITRO: Lucio Felice Angelillo di Nola. Assistenti: Antonio Aletta di Avellino e Marra di Agropoli
RETE: 19’ st Montini
NOTE: Espulso per somma di ammonizioni Guidi al 3’ del secondo tempo. Ammoniti: Pistolesi, Laverone, Spedalieri, Padella, Martinelli. Angoli 9-0, rec. 2’+5’ spettatori 1100 circa.