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Un’estate di film e musical sul grande schermo del Giardino, da ascoltare in cuffia sotto le stelle. La Nunziatina vive in silent mood l’estate in centro storico, con una programmazione di pellicole da non perdere. Un modo diverso e innovativo per trascorrere una piacevole serata d’estate al cinema, seduti comodamente in giardino, con tanto di cuffie wireless fornite dagli organizzatori della rassegna cinematografica, per godersi un bel film senza essere disturbati dai rumori della notte in città e senza disturbare la serata di chi sarà alla Nunziatina per fare due chiacchiere, per un aperitivo o per la cena.
Si parte l’11 luglio, alle 21,30 per proseguire poi tutte le settimane estive, di martedì, mercoledì e giovedì sera, fino al 31 agosto. In programma grandi classici come The Rocky Horror Picture Show di Jim Sharman e i musical più recenti come La La Land di Damien Chazelle.
Il noleggio delle cuffie per l’area Cinema ha il costo di 5 euro; l’ingresso al giardino sarà sempre libero per chi vorrà sedersi sotto gli ombrelloni per un drink o una cena in coppia, in famiglia, con gli amici. Ci sarà solo da scegliere tra due serate in parallelo, quella “silenziosa” in poltroncina, per gli amanti del cinema e quella tra chiacchiere e risate, per chi preferirà trascorrerla in compagnia al tavolo.
In cartellone nella prima settimana di cinema in cuffia: Gli uomini preferiscono le bionde di Howard Hawks (martedì 11 luglio), The Blues Brothers di John Landis (mercoledì 12 luglio) e Mamma mia! di Phyllida Lloyd (giovedì 13 luglio).
Info su https://lanunziatina.com/
IL CARTELLONE DI LUGLIO DEL CINEMA IN CUFFIA
Martedì 11
Gli uomini preferiscono le bionde di Howard Hawks
Mercoledì 12
The Blues Brothers di John Landis
Giovedì 13
Mamma mia! di Phyllida Lloyd
Martedì 18
The Rocky Horror Picture Show di Jim Sharman
Mercoledì 19
Grease di Randal Kleiser
Giovedì 20
Cerco il mio amore di Mark Sandrich
Martedì 25
Frankenstein Junior di Mel Brooks
Mercoledì 26
Moulin Rouge di Baz Luhrmann
Giovedì 27
Cantando sotto la pioggia di Stanley Donen e Gene Kelly
I PROSSIMI EVENTI
Il Giardino La Nunziatina, nel centro storico di Pisa a due passi da Corso Italia, è un’arena estiva con cocktail bar, spuntini e area bimbi. Ingresso libero; aperto tutti i giorni dalle 18 alle 24, escluso il lunedì.
Segui l’estate del Giardino La Nunziatina su Facebook @lanunziatinapisa e Instagram @lanunziatinapisa
LA STORIA DEL GIARDINO
La fama del giardino di palazzo Mastiani Brunacci, per l’identità esclusiva, per la rarità delle sue piante e per il suo assetto, si deve a Elena Amati, che sposò il cavalier G. F. Mastiani Brunacci, il più ricco dei maggiorenti pisani. Sia il palazzo che il giardino nel XIX secolo furono l’occasione mondana più ambita dell’aristocrazia e dei grand tourist: Madame de Staël, la contessa d’Albany, la duchessa de Berry, Vittorio Alfieri, lord William Hamilton, Elisa Baciocchi Bonaparte, Cammillo e Paolina Borghese, i principi Torlonia, Giacomo Leopardi, furono gli ospiti con i quali Elena aveva rapporti di consuetudine. Non conosciamo il nome del progettista, per l’irreparabile perdita dell’archivio familiare, ma si può ipotizzare che la Mastiani si sia affidata all’architetto Gherardesca che in quel periodo aveva realizzato il monumentale scalone del palazzo e il limitrofo giardino Venerosi Pesciolini.
Nel 1805 lo scienziato Gaetano Savi dedicò alla Mastiani il suo trattato Materia Medica vegetabile Toscana, perché la gentildonna aveva voluto nel suo palazzo un vago Giardino in cui “le piante più belle formano un variato spettacolo”. Sappiamo così che nel Giardino erano presenti i rari Gymnocladus Canadensis, il Laurus Camphora, originario del Giappone, la Sophora Tetraptera, originaria della Nuova Zelanda.
Coevo al trattato del Savi, probabilmente di sua mano, è un rarissimo opuscolo Catalogo delle piante del Giardino Mastiani. Una carta eseguita dall’ingegnere Giacinto Van Lint ci restituisce una pianta del giardino con la presenza, addossata ad un muro di recinzione, di una nicchia a grottesca (forse con statua), di una fontana, di aiuole articolate secondo geometrie e simmetrie ben precise, piedistalli su cui poggiavano i vasi delle piante di agrumi. Il giardino, dopo un periodo in cui è stato cinema all’aperto, è stato riaperto al pubblico solo nel 2021.