Ascoli-Pisa alle ore 15, nerazzurri arrabbiati ed in emergenza in un Del Duca infuocato

Ad Ascoli hanno caricato la gara odierna come la partita più importante dell’anno, il Pisa dovrà quindi tirare fuori il carattere per battere gli undici atleti in campo e il pubblico infuocato sugli spalti.

Mister D’Angelo dovrà fare a meno ancora di De Vitis ma si ferma anche Torregrossa per un risentimento da valutare nei prossimi giorni. Sibilli, Caracciolo e Nagy fermi per un turno di squalifica dopo la calda sfida con il Bari dello scorso turno. In difesa rilancio di Hermansson al fianco di Barba; a centrocampo Marin o Zuelli a sostituire Nagy, mentre in attacco probabile il rilancio del doppio trequartista dietro l’unica punta Moreo. Recupera Gliozzi mentre Tourè andrà in panchina per onor di firma.

Due su tutti i dubbi di mister Breda, quelli relativi ai terzini: Adjapong è in leggero vantaggio su Donati a destra, Falasco vuole riprendersi il posto da titolare sulla sinistra dove ha giocato Giordano nelle ultime due uscite.

ASCOLI (4-3-1-2) : Leali; Adjapong, Botteghin, Simic, Giordano; Collocolo, Buchel, Caligara; Mendes; Forte, Dionisi. Panchina: Guarna, Quaranta, Bellusci, Falasco, Donati, Eramo, Giovane, Gnahorè, Proia, Marsura, Lungoyi, Gondo. All.: Breda

PISA (4-3-2-1) : Nicolas; Calabresi, Barba, Hermansson, Beruatto; Marin, Zuelli, Mastinu; M. Tramoni, Morutan; Moreo. Panchina: Livieri, Vukovic; Esteves, Rus, Sussi; Trdan, Gargiulo, Tourè; L. Tramoni, Masucci, Gliozzi. All. D’Angelo.