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TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA-KEMAS LAMIPEL S. CROCE 3-0
Parziali: 25-20, 25-22, 25-22
TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA: Mijailovic 11, Candellaro 8, Cavaccini, Orduna, Carta, Tondo 6, Piazza, Balestra, Tallone, Terpin 7, Lucconi, Belluomo, Fedrizzi, Buchegger 18. All. Cezar Douglas 2^ All. Racaniello
KEMAS LAMIPEL S. CROCE: Arguelles, Coscione 1, Favaro, Motzo 18, Caproni, Colli 7, Gabriellini, Maiocchi, Vigil Gonzalez 7, Compagnoni 6, Hanzic 7, Loreti, Morgese, Giovannetti, Caproni, Gabbriellini. All. Bulleri 2^ All. Pagliai
KEMAS LAMIPEL S. CROCE: battute punto 7, battute sbagliate 16, muri 3
TONNO CALIPO VIBO VALENTIA: battute punto 7, battute sbagliate 15, muri 6
Vibo Valentia. Il primo round della semifinale play-off di A2 Credem Banca se lo aggiudica Tonno Callipo Vibo Valentia. La Kemas Lamipel S. Croce, pur rimaneggiata perchè priva del centrale Truocchio, non sfigura, se la gioca punto a punto ma non riesce mai a incidere davvero sui finali di set se non nel secondo parziale, l’unico chiuso davvero in volata. Una partita a senso unico nel punteggio, non nella prestazione: la sensazione è che domenica a S. Croce sull’Arno i Lupi potrebbero dare quel qualcosa in più per giocarsela davvero, provando a portare la serie alla “bella”.
Bulleri, alla prima sconfitta in carriera da “primo allenatore”, schiera Mirco Compagnoni nello starting-six, ricevendo una buona risposta dal ragazzo (1 muro, 1 ace, 4 punti in attacco con il 67%). Convocato e a disposizione Lorenzo Caproni, alter ego di Compagnoni nella serie B di coach Pagliai. Recuperato al campo anche Matteo Maiocchi, praticamente ai box nel doppio turno con Prata, ma di nuovo dentro a Vibo in un paio di situazioni, nel primo e nel secondo set. Top scorer della Kemas Lamipel, Matheus Motzo: l’opposto biancorosso mette a segno 18 punti, tanti quanti il rivale Buchegger, anche se con una percentuale leggermente inferiore (54% in attacco, contro il 65% dell’austriaco, a tratti immarcabile). In una partita tutto sommato equilibratissima, come dati, spicca la differenza negli errori in attacco: soltanto 2 per la Tonno Callipo, ben 9 per S. Croce. In una partita dove chi ha vinto 3-0 è riuscito a mettere insieme soltanto 11 punti in più (nei tre set), è evidente che questo dato relativo agli errori possa avere inciso, così come quello del muro (+3 per i padroni di casa).
Mai come in questi casi, una battaglia non è la guerra. Colli e compagni dovranno essere bravi a smaltire le tossine della sconfitta e a portarsi dietro soltanto le cose buone e ciò che può effettivamente essere migliorato in due giorni appena di allenamento. Domenica pomeriggio il Pala Parenti aprirà le porte, il pubblico affollerà gli spalti sostenendo a gran voce i Lupi, e il campo darà le risposte.
LA CRONACA:
1 set. Il primo set inizia all’insegna dell’equilibrio. La Kemas Lamipel scivola sotto di una o due lunghezze ma ha la capacità per agganciare gli avversari sul 12-12. Tonno Callipo sbaglia qualcosa al servizio ma è letale sotto rete con i due centrali e Buchegger: sul 18-15 per i padroni di casa, coach Bulleri ferma il match. I Lupi combattono, sul 20-16 Coscione innesca molto bene Compagnoni in contrattacco e il giovane centrale chiude il punto. Colli mette in rete il servizio ma sullo scambio successivo ancora Coscione e Compagnoni regalano speranza ai biancorossi: 21-18. Serve Compagnoni, riceve Cavaccini, Orduna mette muro a uno Buchegger. 22-18. Candellaro dalla battuta pesca la zona di conflitto tra Hanzic e Colli mettendo a segno un ace pesantissimo. La panchina ospite reagisce avvicendando lo schiacciatore croato con Maiocchi e chiedendo il secondo time-out. Al rientro Colli mette palla in mano a Coscione, nuova alzata al centro e Vigil Gonzalez chiude il punto. Risponde come al solito Buchegger, 24-19. Il primo set-point lo mette fuori proprio l’opposto austriaco. Il secondo lo capitalizza Mijailovic con un gran mani e fuori. 25-20, 1-0.
2 set. La reazione dei Lupi, dopo il set perso, passa dal servizio. Tanti gli aces biancorossi nel set, una pressione costante che alla fine paga rendendo la Kemas Lamipel più insidiosa in fase break. Tonno Callipo rischia di andare via nel punteggio sul 17-15, coach Bulleri chiama il tempo tecnico e fa bene, perché al rientro Mijailovic sbaglia la battuta facendo respirare gli ospiti. Dai 9 metri si presenta Coscione e il palleggiatore dei Lupi ottiene un grande ace proprio ai danni dello schiacciatore serbo. Parità. Cezar Douglas corre ai ripari inserendo per il giro dietro. Tondo chiude uno scambio spettacolare, poi esce e lascia spazio a Piazza in servizio. Mani-out per Colli da posto 2; il capitano biancorosso si presenta in battuta e mette giù anche un ace, il quinto di squadra nel parziale. Cezar Douglas chiama time-out, il primo della gara. E’ Buchegger a spezzare la serie negativa: 19-19. La battaglia è serrata. Sul 21-21 la Tonno Callipo prova a ottenere il break decisivo ma ci pensa Motzo: 22-22. Maiocchi, nel frattempo subentrato ad Hanzic, si presenta in battuta e forza il colpo. Errore, 23-22 per i locali. Buchegger non sbaglia, anzi, si prende un ace pesantissimo, 24-22, time-out per Bulleri. Al primo set-point Vibo riesce a chiudere: Buchegger mette in difficoltà la seconda linea santacrocese, il secondo tocco è una rigiocata alta per Colli ma il capitano chiude in rete. 25-22, 2-0.
LA GIORNATA (Semifinale Playoff Gara-1)
Tonno Callipo Vibo Valentia-Kemas Lamipel S. Croce 3-0
Pool Libertas Cantù-Agnelli Tipiesse Bergamo 3-2