Formazione, cuneo fiscale, Bonus 110%, rincari energetici: Confcommercio Provincia di Pisa avvia confronto con Bonaccini

Raccogliendo l’invito ricevuto da Mario Iannella, coordinatore provinciale della mozione a sostegno di Stefano Bonaccini, l’associazione provinciale pisana di Confcommercio, con il presidente Stefano Maestri Accesi e il direttore Federico Pieragnoli, ha avviato in questi giorni un confronto con il candidato alla segreteria del Pd e presidente dell’Emilia Romagna inviandogli una serie di richieste a nome degli associati di Confcommercio. “Abbiamo colto l’opportunità per far presenti al presidente Bonaccini alcuni temi che stanno molto a cuore al mondo imprenditoriale che rappresentiamo, a partire dal commercio, ilturismo e tutto il comparto dei servizi, e ci auguriamo che ci siano prestooccasioni di confronto anche di persona” ha detto il presidente MaestriAccesi.

“In particolare – ha aggiunto – abbiamo sottolineato a Bonaccinil’importanza strategica della formazione, soprattutto per ridurre il sempre più ampio divario tra domanda e offerta di lavoro. Mondo dell’impresa emondo della formazione, a tutti i livelli, non corrono sulla stessa lunghezza d’onda, generando da un lato enormi problemi alle imprese nella ricerca di personale adeguato, e dall’altro, riducendo la mancanza di concrete opportunità per i giovani e per tutti coloro che cercano un impiego. Ogginon è più rinviabile il taglio netto e deciso del cuneo fiscale e contributivo sul costo del lavoro, che incide in maniera notevolissima sui bilanci delleimprese e restituisce stipendi tra i più bassi d’Europa”.

Altro tema sottolineato, “l’ultimo provvedimento sul Bonus 110%” su cui il direttore Pieragnoli ha sottolineato “il rischio di decapitare un settore vitaledella nostra economia” così come “critico è il modo in cui i governi hannogestito i rincari energetici”. “Chi ha generato utili se li è visti polverizzare dall’incremento di questi costi, mentre chi era in difficoltà si è trovatocostretto a chiudere o a indebitarsi ulteriormente – ha detto – In pratica, non è stato fatto nulla, in un momento in cui c’è bisogno di sostenere le imprese con tutti gli strumenti a disposizione. La crescita è possibile ma lapolitica deve ascoltarci di più”.

Bonaccini, nel rispondere ringraziando Confcommercio Pisa per gli stimoli ricevuti, si è detto “assolutamente disponibile a proseguire il confronto sia sui temi di rilievo locale sia su quelli nazionali” ribadendo la sua “assoluta contrarietà al provvedimento preso dal governo in merito alla cessazione del Bonus110%” e la convinzione che “oltre ad affrontare rapidamente il tema dei rincari energetici, servano interventi urgenti per la riduzione del costo del lavoro e per stimolare la crescita delle imprese, condizione essenziale per stimolare crescita e nuova occupazione”. “E’ fondamentale – ha concluso Bonaccini – che il nostro partito torni a parlare anche con tutti coloro che quotidianamente toccano con mano le difficoltà del fare impresa e si riesca a lavorare insieme con l’obiettivo di creare nel nostro Paese buona occupazione e crescita sostenibile”.