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Diventare Imprese Generative” – nuovi modelli di sviluppo per le aziende del futuro

Una delegazione di Confcommercio Pisa ha partecipato all’iniziativa “Diventare Imprese Generative”, il convegno organizzato da Terziario Donna Confcommercio Toscana a Firenze sui nuovi modelli di impresa in grado di incidere positivamente non solo sull’economia, ma anche sul contesto sociale, ambientale e culturale del territorio.

“Imprese e attività non possono considerarsi separate dal contesto in cui operano” afferma il direttore di Confcommercio Pisa Federico Pieragnoli. “Questo è tanto più evidente quando pensiamo alle aziende del terziario, ai negozi e ai locali che sono strettamente collegati al benessere della città e del quartiere in cui si trovano. Le imprese stanno cercando modelli virtuosi a cui ispirare la crescita, che siano sostenibili e che tengano conto anche degli equilibri sociali e ambientali. I numeri ci dicono che in Italia 5,6 milioni di individui vivono in povertà, che 1 giovane su 5 non lavora e non studia, che il tasso di natalità delle imprese è sempre più basso, che l’età media degli imprenditori è sempre più alta, e che solo il 26% delle imprese è a condizione femminile. Per questo è quantomai necessario pensare a nuovi modelli di sviluppo”.

“Pandemia, crisi economica e cambiamento climatico stanno accelerando nuovi processi che devono generare un impatto positivo sul territorio e la comunità ” spiega la presidente del Gruppo Terziario Donna Confcommercio Pisa Valeria Di Bartolomeo .“Il rapporto tra l’impresa e il tessuto sociale in cui opera può cambiare e diventare più trasparente, tanto per fare un esempio: se spieghiamo al nostro cliente perché limiteremo l’uso dell’aria condizionata in un negozio o il lavaggio degli asciugamani in un hotel lo renderemo partecipe di un progetto che lo riguarda direttamente. Ecco perché è importante interrogarsi e mettere in campo azioni concrete su un modello di società che possa essere generativo e appunto generare valore per le nostre imprese e le nostre comunità”.