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Raccolta differenziata: Comune, Università, Geofor e RetiAmbiente insieme per una campagna di comunicazione

Comune, Università di Pisa, Geofor e RetiAmbiente promuovono insieme una nuova campagna di comunicazione rivolta agli studenti universitari della città per sensibilizzarli ad un corretto conferimento dei rifiuti, sia in ambito universitario che nel contesto cittadino, al fine migliorare l’igiene urbana del centro storico e incrementare ulteriormente la percentuale della raccolta differenziata a Pisa.

Sono cinque gli spot, uno per ciascuna tipologia di rifiuto (carta, plastica, vetro, indifferenziato e ingombrante) che saranno diffusi attraverso televisioni e social network, realizzati in alcune zone del centro cittadino e presso le sedi universitarie, che dimostrano in maniera molto semplice i piccoli gesti che fanno la differenza nello smaltimento corretto dei rifiuti. Una campagna di comunicazione semplice e diretta, realizzata dall’agenzia “Autori Vari” su commissione di Geofor, che vede protagonisti alcuni studenti, per coinvolgerli a pieno e farli sentire parte attiva nel mantenimento di una città più pulita. A presentare la campagna di comunicazione stamania Palazzo Gambacorti Filippo Bedini, assessore all’ambiente Comune di Pisa, Enza Pellecchia, prorettrice dell’Università di Pisa per la Coesione della comunità universitaria e il diritto allo studio, Elena Perini, membri della Commissione di Ateneo per lo sviluppo sostenibile, Daniele Fortini, presidente RetiAmbiente, Urbano Dini, direttore RetiAmbiente e Pietro Cavina per Geofor.

“Ringrazio l’Università di Pisa, Retiambiente e Geofor – ha dichiarato l’assessore all’ambiente Filippo Bedini –  per la collaborazione in questo progetto. Pisa ha raggiunto la soglia del 65% della raccolta differenziata con un’azione indirizzata in tanti ambiti. La comunicazione è una di questi: il progetto rivolto alla popolazione studentesca è un altro tassello alla corretta raccolta e differenziazione, coinvolgendo gli studenti che arrivano a Pisa da tutte le regioni d’Italia al corretto conferimento. Così auspichiamo di aumentare il dato della raccolta differenziata e avere un raccolto più pulito ed effettivamente riciclabile. Il risultato ottenuto dal Comune di Pisa ha un valore ancora più importante, se teniamo conto che la nostra città, a fronte di una popolazione di 90mila residenti, ospita circa 50mila studenti delle sue università, oltre a un imponente flusso turistico, un aeroporto internazionale e un importante polo ospedaliero. Un indotto cittadino che porta Pisa a registrare una produzione di rifiuti pro capite tra le più alte d’Italia. In una realtà così complessa ed articolata, un aumento di pochi punti percentuali nella raccolta differenziata richiede uno sforzo organizzativo enorme e rappresenta un risultato estremamente importante, che possiamo ulteriormente migliorare attraverso la piena collaborazione tra istituzioni del territorio e la partecipazione di tutte le categorie di cittadini e fruitori della città. I giovani, gli studenti delle università, che rappresentano una parte rilevante della popolazione cittadina e che frequentano il centro storico sia per motivi di studio che per trascorrere il tempo libero, possono davvero fare la differenza nel contribuire a tenere Pisa più pulita e nel differenziare i rifiuti raccolti, a beneficio della città e dell’ambiente.”

“Ringrazio il Comune di Pisa, Geofor e la precedente amministrazione dell’Università che ha seguito il progetto – ha detto la prorettrice per la Coesione della comunità universitaria e il diritto allo studio, Enza Pellecchia – perché i filmati presentati oggi contribuiranno a far crescere tra le studentesse e gli studenti la consapevolezza di comportamenti corretti per una gestione sostenibile dei rifiuti, anche all’interno dei luoghi universitari. Come Ateneo vogliamo e dobbiamo porci obiettivi ambiziosi da perseguire in tempi brevi, riguardo l’estensione a tutte le sedi della raccolta differenziata di carta e multimateriale, l’ampliamento delle categorie di rifiuti differenziabili e la limitazione del quantitativo di contenitori e imballaggi in plastica, oltre a puntare alla progressiva riduzione del volume complessivo dei rifiuti prodotti”.

“Un progetto di comunicazione ambientale per il mondo universitario – commenta Daniele Fortini, presidente di RetiAmbiente – rappresenta anche per Retiambiente un segnale importante da rivolgere a utenti che stanno già da tempo dimostrando interesse e sensibilità verso temi ecologici.  Questo tipo di campagna sarà anche ricettiva di suggestioni e suggerimenti che potranno venire dai ragazzi. Le nostre campagne tradizionalmente si rivolgono ad un pubblico più giovane, con lezioni ambientali che da anni interessano le scuole materne, elementari e medie. Il progetto Geofor-Scuola, infatti, nacque nel 2001 e da allora è proseguito in crescendo, con circa trentamila studenti che ne hanno preso parte. Oggi si profila la necessità di rivolgerci anche ad una platea più matura e adulta, informando più dettagliatamente una fetta di persone i cui comportamenti possono fare la differenza, nel rispetto e nel decoro del territorio. Ecco quindi che sposiamo con convinzione l’idea del Comune di Pisa che, assieme a Geofor, propone agli studenti universitari una campagna specifica sui temi ambientali, al fine di rinnovare il loro impegno in funzione dell’ecologia”.