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San Giuliano e lotta all’inquinamento: il Nucleo di Polizia Ambientale risale ai responsabili degli scarichi abusivi a San Martino Ulmiano

Proseguono le attività di controllo ed intervento del Nucleo di polizia ambientale del comune di San Giuliano Terme. Nei giorni scorsi, nella frazione di San Martino Ulmiano, gli uomini condotti dal commissario Gabriele Orsucci, sono riusciti a risalire e ad identificare un soggetto responsabile, in un’area recintata e provvista di cancello chiuso con lucchetto, di scaricamento di materiali vari, tra cui oggetti plastici, frasche, mobili, diluenti e vernici. Non solo, i rifiuti venivano poi bruciati; l’odore del materiale plastico combusto si è diffuso nell’aria attirando l’attenzione di alcuni abitanti della zona. Dopo che il Nucleo è riuscito a risalire al responsabile, i titolari della proprietà dove avvenivano queste pratiche hanno provveduto a sporgere denuncia-querela contro la persona identificata, chiedendo un intervento di sequestro per fare cessare il comportamento. Il Nucleo, dopo l’identificazione del soggetto responsabile degli atti, ha provveduto poi a sequestrarne il mezzo. Anche la proprietà interessata dallo scarico dei rifiuti è stata posta sotto sequestro.

“Non ci può essere tolleranza verso chi inquina il nostro territorio e ringraziamo il Nucleo di polizia ambientale della Municipale sangiulianese per l’impegno che mette nell’attività di ispezione, prevenzione ed intervento contro un fenomeno, quello dell’abbandono dei rifiuti, che mette a repentaglio la salute delle persone e l’integrità del nostro patrimonio ambientale”, affermano il sindaco Sergio Di Maio e l’assessore all’Ambiente Filippo Pancrazzi.

“In non pochi casi il nostro Comune è vittima di questa disdicevole e perversa pratica – proseguono -, i cui protagonisti approfittano delle vaste e scarsamente urbanizzate aree che caratterizzano il nostro territorio, ma grazie al reparto guidato da Orsucci possiamo rendere la vita difficile a chi inquina. In questo caso specifico si è indagato anche grazie all’ausilio delle telecamere di videosorveglianza installate in vari punti entro i confini comunali. Inoltre si è potuti risalire al responsabile dopo l’uso delle cosiddette ‘fototrappole’ adoperate dal Nucleo. Infine, un ringraziamento va ai cittadini che a vario titolo hanno collaborato con gli agenti per risalire al responsabile”.