Donna denunciata per furto e uomo ubriaco alla guida che reclama la patente appena ritirata: i servizi dei Carabinieri

I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Pisa, hanno effettuato un ampio servizio di controllo del territorio, finalizzato, più in generale, alla repressione dei reati contro il patrimonio, l’immigrazione clandestina e attinenti il Codice della strada.
Nello specifico, i militari, nel centro cittadino di Pisa, hanno segnalato una persona straniera per ingresso e soggiorno illegale nello Stato italiano; in particolare, la persona, priva di documenti al momento del controllo, risultava irregolare sul territorio nazionale.
Inoltre, hanno denunciato in stato di libertà una persona per il reato di furto aggravato all’interno di un esercizio commerciale.
Più specificatamente, i Carabinieri, nella tarda serata del 5 febbraio scorso, sono intervenuti presso un noto esercizio commerciale ubicato nel centro cittadino, su richiesta dell’addetto alla vigilanza, il quale aveva appena colto in flagranza una donna, che si era impossessata di un capo di abbigliamento e di bigiotteria varia.
L’intervento dei Carabinieri della Sezione Radiomobile, ha permesso di rinvenire nella disponibilità della donna la refurtiva in questione, successivamente restituita al legittimo proprietario.
Infine, i Carabinieri dello stesso reparto, hanno denunciato un’altra persona per guida in stato di ebbrezza e interruzione di servizio di pubblica necessità. Nello specifico, hanno sottoposto a controllo,
avvalendosi del test con etilometro, un conducente di autovettura, riscontrando un tasso alcolemico pari a 1,17 g/l, ben oltre il limite consentito. Tale infrazione ha comportato il ritiro della patente di guida.
Inoltre, lo stesso soggetto, al fine di tornare in possesso del proprio documento di guida, ha ostacolato le operazioni dei Carabinieri, ponendosi davanti l’autovettura d’istituto per scongiurare il proseguo del servizio, riprendendo dette azioni con il telefono cellulare.
Nei suoi confronti è scattato il deferimento in stato di libertà all’ Autorità Giudiziaria locale.