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San Giuliano Terme: le celebrazioni per il Giorno della Memoria

Il 27 gennaio, al Teatro Rossini di Pontasserchio si celebra il Giorno della Memoria con un ricco programma, dedicato ad adulti e bambini. Non solo, già a partire da giovedì 26 gennaio si terranno eventi, con il Progetto Memoria del Comune di San Giuliano Terme e la presentazione della App ‘Suoni di memoria’. A presentare il programma il Sindaco Sergio Di Maio, la vicesindaca con delega alla cultura Lucia Scatena e la direttrice artistica del teatro Rossini Martina Favilla.

“Il 27 gennaio 1945 venivano aperti i cancelli del campo di concentramento di Auschwitz e, come ogni anno, organizziamo numerose iniziative sull’Olocausto a San Giuliano Terme – afferma il sindaco Di Maio -. Da quella esperienza così drammatica, una ferita profonda, è nata non solo la capacità di risollevarsi, ma soprattutto un importante impegno per il futuro: la nostra carta costituzionale. Dobbiamo continuare a trasmettere la memoria degli orrori e delle brutalità per poter, parallelamente, insegnare ai ragazzi e alle ragazze di oggi l’importanza della nostra Costituzione repubblicana, perché nessuno possa mai considerarla scontata e fare l’errore di sottovalutarne la portata valoriale, il potere deterrente contro quelle degenerazioni che al tempo portarono alla guerra e allo sterminio di milioni di persone”.

“Quest’anno celebriamo il Giorno della Memoria in un contesto che non vivevamo da tempo: quello di una guerra in Europa – afferma la vicesindaca Lucia Scatena -. La ricerca della pace è fondamentale per non finire in quei vortici di intolleranza e violenza, produttori dei peggiori orrori che la storia possa raccontare, i quali diventano spesso processi irreversibili. A San Giuliano Terme è ancora vivo e tramandato il ricordo della guerra e dell’occupazione nazi-fascista che comportò in Italia, come nel resto del continente europeo, la deportazione nei campi di sterminio di migliaia di persone. Oggi, a distanza di tanti anni, vogliamo dare il migliore contributo affinché quegli avvenimenti orribili non avvengano più”.

“Mentre in Italia e nel mondo, crescono gli estremismi e si moltiplicano gli episodi di intolleranza e xenofobia, che alimentano l’isolamento e l’esclusione sociale – dice Martina Favilla, direttrice artistica del Teatro Rossini di Pontasserchio -, queste azioni rappresentano il miglior antidoto contro il ripetersi della storia nelle sue forme più aberranti, e per difendere il diritto fondamentale a vivere in pace, al sicuro da guerre, persecuzioni e violenze”.

Il programma della due giorni

26 GENNAIO – Già a partire da giovedì 26 gennaio alle ore 21:00, in streaming, sulla pagina facebook del Progetto Memoria – Comune San Giuliano Terme, verrà presentata la App “Suoni di memoria”, a cura dell’Associazione Teatri della Resistenza Aps. La App è stata ideata e creata per essere fruita come un percorso narrativo sonoro che chiunque può fare andando nei luoghi più importanti della Memoria del Comune sangiulianese, (La Romagna, il Cisternone, il Parco del Partigiano e il Palazzo Comunale), e ascoltare il racconto di ciò che è successo in quel luogo. Una scelta innovativa, che va incontro al futuro pensando al passato, come una lezione da ricordare tutti i giorni.


27 GENNAIO

– Ore 10,00: spettacolo “I volti di Hiroshima” presentato dalla Compagnia Il Gabbiano, adattamento per il teatro del testo “Il gran sole di Hiroshima” di Karl Bruchner, a cura di Daniele Ronco, con Daniela Bertini, Francesca Palazzi, Chiara Aurora Gagliano, regia Federico Meini, con la consulenza di Yukako Yoshida, Associazione Italo-Giapponese Mirai; la pièce è adatta a ragazzi e adulti a partire da 9 anni.
– Alle 21,00: alla presenza del sindaco Sergio Di Maio, della vicesindaca Lucia Scatena e della segretaria Anpi San Giuliano Terme Candida Pugliese, sarà presentato il libro “Il Filo nero. Nazismo e fascismo: quando il passato ritorna”, scritto da Giuseppe Carrisi, giornalista Rai, scrittore e documentarista. Carrisi sarà intervistato per l’occasione da Luciana Bellatalla, docente di Storia della scuola e dell’educazione al corso di laurea in Scienze filosofiche e dell’educazione all’Università degli studi di Ferrara; l’incontro sarà intervallato da letture di brani del libro a cura del Circolo LaAv Pisa e dell’Associazione Il Gabbiano. La serata è a ingresso gratuito (info e prenotazioni: teatrorossini@gmail.com – 353.3518078).