Emergenza casa, la SdS chiede differimento degli sfratti in tutta la zona. Il prefetto: “Tema all’attenzione del Governo”

Il 12 gennaio il Presidente Di Maio ha scritto alla Prefettura chiedendo di “valutare un provvedimento volto al differimento degli sfratti, per l’intero territorio della zona distretto, sino al 28 febbraio”. La risposta: “La tematica è stata posta all’attenzione del Ministero dell’Interno che ha, a sua volta, interessato il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali”.

La decisione adesso è sui tavoli del Governo. Specificatamente su quelli dei ministeri dell’Interno e del Lavoro e delle Politiche Sociali. Spetterà a loro decidere sulla richiesta di differimento degli sfratti sino alla fine del prossimo febbraio per tutti i comuni della Zona Pisana (Calci, Cascina, Crespina-Lorenzana, Fauglia, Orciano Pisano, Pisa, San Giuliano Terme, Vecchiano e Vicopisano) formulata dal presidente della SdS Pisana Sergio Di Maio con una lettera inviata il 12 gennaio scorso al Prefetto Maria Luisa D’Alessandro.

“Un crescente numero di famiglie presenti nel territorio della zona pisana, in molti casi già in carico ai servizi sociali, si rivolgono a questa Società della Salute perché in condizione di emergenza abitativa e di disagio socio-economico – aveva scritto Di Maio –. Per questa ragione ritengo opportuno chiederle di valutare un provvedimento volto al differimento degli sfratti per l’intero territorio della zona distretto fino al 28 febbraio 2023, come peraltro già espresso anche dal Consiglio Comunale di Pisa, per la stessa città di Pisa, l’8 novembre scorso”.

In riferimento alla nota del presidente Di Maio è arrivato oggi il riscontro della Prefettura che, valutata la propria non competenza in materia, ha risposto di aver provveduto a “sottoporre la tematica al gabinetto del Ministero dell’Interno che ha, a sua volta, interessato il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali”.