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Università e contrasto alla violenza di genere: a Pisa il punto sulle migliori pratiche in Italia

In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il 21 e 22 novembre i Comitati unici di garanzia dell’Università di Pisa, della Scuola Normale e della Scuola Sant’Anna organizzano l’evento “Università e pratiche di contrasto alla violenza di genere”

Il programma prevede lunedì 21 novembre alle 21.00 alCinema Arsenale (Vicolo Scaramucci, 2) la proiezione del film “Una donna promettente” di Emerald Fennell ingresso gratuito sino ad esaurimento posti a cui seguirà un dibattito curato dal laboratorio Femminismi. Martedì 22 novembre dalle 10 alle 18 alle Benedettine (Piazza S. Paolo a Ripa D’Arno, 16) esperti da vari atenei italiani, rappresentanti degli studenti e delle associazioni si confronteranno sulle pratiche di contrasto alla violenza di genere nelle università. A partire dall’esperienza dello Sportello interuniversitario attivo a Pisa dallo scorso giugno, il quadro verrà allargato alle realtà analoghe più significative negli atenei di Torino, Bologna e Federico II di Napoli. Il pomeriggio sarà quindi dedicato a discutere di formazione e ricerca sulla violenza di genere e in contemporanea si terrà il laboratorio “Creare spazi sicuri: riconoscere la violenza di genere e l’omolesbobitransfobia”. Chiuderà la giornata una tavola rotonda in cui saranno tracciate linee guida per strumenti e buone pratiche. (Il programmacompleto della due giorni)

“Ci sono state alcuni accessi allo Sportello in questi primissimi mesi, soprattutto da parte di studentesse, – dice la professoressa Renata Pepicelli dell’Università di Pisa referente dello Sportello pisano – si tratta ancora di una novità che vogliamo far conoscere il più possibile anche grazie all’iniziativa del 21 e 22 novembre. Lo sportello vuole essere non solo un servizio aperto a tutta la comunità accademica, ma anche uno spunto di riflessione a fronte di dati che ci indicano la presenza di un reale bisogno che crediamo ancora in buona parte sommerso. Gli accessi al centro Antiviolenza della Casa della Donna provenienti dalla comunità accademica dei tre atenei pisani sono in crescita: 31 nel 2021 e 36 a fine ottobre 2022, in gran parte studentesse che riportanoviolenze nell’ambito della sfera familiare, da padri, madri o fratelli, oppure da partner o ex partner”.

“Attraverso questi eventi speriamo di fare conoscere ad una realtà più vasta lo sportello dei tre Atenei Pisani, ma anche di identificare e dare risalto ad altre buone prassi in materia di contrasto alla violenza di genere – commenta la professoressa Francesca Capone delegata CUG Scuola Sant’Anna – Il dialogo tra le Università è fondamentale per confrontarsi e raggiungere uno standard accettabile di tutela e promozione dei diritti, nell’ottica di rendere tale standard il più uniforme possibile. Nella nostra esperienza si è rivelato essenziale anche il coinvolgimento della componente studentesca, specialmente la Task Force Accademia Inclusiva e Antissessista, e speriamo che questo approccio inclusivo possa essere replicato su larga scala ed in tutti i contesti rilevanti per raggiungere il nostro obiettivo: rendere le istituzioni accademiche sempre più attente e sensibili ai temi della violenza di genere e l’omolesbobitransfobia.”

«In occasione della prossima giornata contro la violenza sulle donne, la Scuola Normale Superiore, UniPi e la Scuola Superiore Sant’Anna hanno organizzato per il 22 novembre il convegno Università e pratiche di contrasto alla violenza di genere – dice professoressa Federica Cengarle, delegata CUG Scuola Normale – Obiettivo dell’incontro è mettere a confronto iniziative analoghe, già intraprese all’interno di altre realtà universitarie italiane, con il neonato sportello interuniversitario contro la violenza di genere, frutto di un’importante iniziativa congiunta dei CUG dei tre atenei pisani e pensato per dare unprimo supporto psicologico a coloro che, lavorando e studiando all’interno delle rispettive strutture universitarie, sentono di aver subito, all’interno o all’esterno delle strutture stesse, episodi di violenza di genere».


Lo Sportello interuniversitario contro la violenza di genere è nato grazie ad un lavoro di coordinamento dei Comitati Unici di Garanzia di Università di Pisa, Scuola Normale e Scuola Sant’Anna. Anonimo, gratuito e senza obbligo di denuncia, è a disposizione per chi studia, fa ricerca, insegna e lavora nei tre atenei pisani. Si può accedere al servizio, gestito dall’Associazione Casa della Donna di Pisa, inviando una mail a antiviolenza@ateneipisa.it o telefonando allo 0502215104. Per ulteriori informazioni: www.ateneipisa.it.