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Transizione al digitale in sanità: concluso il terzo congresso dell’Azienda USL Toscana nord ovest

Sono stati 22 i progetti di servizi digitali al cittadino presentati dal personale medico, infermieristico e tecnico-amministrativo alla commissione del Terzo congresso per la transizione al digitale dell’Azienda USL Toscana nord ovest. La commissione ne ha ammessi tre alla fase finale. 

Il primo progetto, dal titolo “SPIDiamoci” è stato illustrato da Matilde Sensi: la proposta è stata di un servizio gratuito per assistere i cittadini nell’attivazione e nell’utilizzo dello Spid, il sistema pubblico di identità digitale che serve per accedere in modo semplice, veloce e sicuro ai servizi digitali delle pubbliche amministrazioni.

Il secondo progetto, dal titolo “Dolci Mamme Smart”, è stato illustrato da Emilia Lacaria: la proposta è stata il telemonitoraggio del diabete in gravidanza mediante l’utilizzo di una app integrata alla cartella diabetologica informatizzata.

Il terzo progetto, dal titolo “Una voce per amica”, è stato illustrato da Maria Paola Bertolini: la proposta è stata di ascoltare, attraverso una apposita app, le emozioni e le fragilità della popolazione della Valle del Serchio, per offrire maggiore assistenza in una zona geograficamente più svantaggiata e dove gli abitanti hanno un’età media alta.

La maggior parte delle preferenze dei partecipanti al congresso, sia di quelli presenti al Museo Piaggio di Pontedera, dove si è svolto l’evento lunedì scorso, 7 novembre, sia di quelli collegati via internet, è andata al progetto “Una voce per amica” e Maria Paola Bertolini ha ricevuto da Giacomo Corsini, direttore sanitario dell’Asl, la targa che ne attesta lo status di progetto primo classificato.

Il terzo congresso per la transizione al digitale dell’Azienda USL Toscana nord ovest ha avuto il patrocinio dell’Agenzia per l’Italia digitale, e i suoi lavori sono stati aperti dall’ingegner Alessandro Iala, responsabile scientifico dell’iniziativa, che ha presentato il congresso e l’ordine dei lavori. 

A seguire è intervenuto Antonio Mazzeo, presidente del Consiglio regionale della Toscana, che ha sottolineato l’importanza di governare la transizione digitale in sanità, un obiettivo per cui saranno necessari investimenti che porteranno a cambiamenti nell’organizzazione per fornire ai cittadini servizi ancora migliori. 

L’intervento successivo è stato di Maria Letizia Casani, direttore generale dell’AUSL Toscana nord ovest. “La transizione al digitale richiede un intervento di sistema – ha detto Casani- e con questo congresso vogliamo raccontare quello che abbiamo fatto e quello che ci apprestiamo a fare nei prossimi anni. Vogliamo illustrare la nostra strategia di transizione al digitale, offrire spunti, suggerimenti e spazi di riflessione per dotare la sanità di strumenti al passo con i tempi”.

Prima delle sessioni di discussione, a introdurre i principali temi connessi alla transizione al digitale in sanità è stata la lectio magistralis di Gaetana Natale, dell’Avvocatura generale dello Stato. Natale ha rappresentato il complesso rapporto tra i dati sanitari, che hanno ormai un valore strategico, gli algoritmi e l’intelligenza artificiale, che stanno conducendo ad un livello tecnologico avanzatissimo i servizi al paziente, la privacy e la trasformazione della responsabilità dei medici, il cui ruolo continuerà a rimanere centrale anche nella nuova sanità digitale.

I temi discussi nelle sessioni mattutine sono stati la definizione di servizi digitali, le loro modalità di realizzazione e la telemedicina, con la presentazione di tre esperienze condotte all’interno dell’Azienda USL Toscana nord ovest: l’hub digitale, i sistemi di accoglienza e pagamento e la chat WhatASL. Nel pomeriggio, sono stati presentati alcuni casi pratici.