Uniti per Calci, parcheggio di via del Fienilaccio: “Inaugurato in ritardo e con troppe criticità”

Dopo anni di attesa e disagi per i cittadini, il Sindaco ha inaugurato il parcheggio di via del Fienilaccio a Castelmaggiore lo scorso 24 marzo. Tuttavia, più che un’opera compiuta, si tratta dell’ennesima dimostrazione dell’approssimazione e dell’inadeguatezza con cui questa amministrazione affronta le necessità della comunità.

Il parcheggio è stato consegnato con oltre quattro mesi di ritardo rispetto ai tempi annunciati. Ma il ritardo è solo uno degli aspetti critici: ciò che preoccupa realmente è la qualità e l’efficacia dell’intervento. Per queste ragioni, nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale è stata presentata un’interrogazione dalla capogruppo di Uniti per Calci, Serena Sbrana.

Dalle risposte fornite dal Sindaco è emerso un quadro desolante: il parcheggio e il posto auto riservato alle persone con disabilità è realizzato su un fondo ghiaioso che ne rende difficoltoso, se non impossibile, l’utilizzo in autonomia. Inoltre, risulta posizionato in area lontana dall’uscita principale o,comunque, in prossimità del passaggio carrabile, privo di un adeguato percorso pedonale. Si tratta di una grave mancanza di rispetto verso i diritti fondamentali delle persone con disabilità e dei principi di accessibilità e inclusione.

Le criticità non finiscono qui. L’uscita del parcheggio è completamente al buio, mentre l’impianto di videosorveglianza – annunciato nel 2024 – non è stato ancora installato, né è stata fornita una data certa per la sua attivazione. Dopo mesi di attesa, i cittadini non sanno ancora quando il parcheggio sarà adeguatamente sorvegliato. Manca inoltre un’adeguata cartellonistica per regolare la sosta così come è assente quella per identificare il posto auto riservato alle persone con disabilità.

Inoltre, nessuna infrastruttura è stata prevista per la ricarica dei veicoli elettrici. L’amministrazione ha giustificato l’assenza delle colonnine con l’impossibilità di installarle su un fondo permeabile. Ma allora, perché non prevedere fin dall’inizio una soluzione alternativa che permettesse la loro installazione o, comunque, un’area idonea riservata?

“Nonostante tutto – commenta Serena Sbrana – il Sindaco si è affrettato a inaugurare un parcheggio che presenta ancora gravi criticità. Si tratta di un’opera incompleta, realizzata senza la necessaria attenzione all’accessibilità, alla sicurezza e alla sostenibilità. È indispensabile intervenire subito: installare la cartellonistica, predisporre percorsi sicuri, rendere realmente fruibile il posto auto  riservato e risolvere, una volta per tutte, il problema della buca all’ingresso, presente da anni.”

Ancora una volta, si procede con interventi improvvisati e superficiali, finalizzati unicamente a tagliare nastri e cercare consenso, anziché rispondere alle reali esigenze del territorio.