San Miniato, il sindaco in visita a Cappella Maggiore per sancire i dieci anni di gemellaggio con la cittadina trevigiana

Un patto d’amicizia nato dieci anni fa dall’incontro del tartufo con il prosecco della Valdobbiadene che oggi si conferma un gemellaggio solido e molto importante. Il sindaco Simone Giglioli ha accolto volentieri l’invito della sindaca di Cappella Maggiore, Maria Rosa Barazza, e ha trascorso il weekend nel piccolo paese in provincia di Treviso per celebrare i primi dieci anni di amicizia del Comune veneto con la Città di San Miniato, in occasione dell’inaugurazione de “L’olio della Serenissima”, la manifestazione checelebra il patrimonio dell’olio extravergine d’oliva (EVO) dei territori della Repubblica di Venezia e l’oleoturismo. “La nostra delegazione è stata accolta con grande calore, segno di un rapporto solido e duraturo che contraddistingue il gemellaggio tra i nostri due Comuni – dichiara il sindaco Simone Giglioli -. Questo scambio è stata l’occasione per incontrarsi nuovamente e per promuovere il nostro territorio con altri prodotti oltre al tartufo, come ad esempio l’olio”. Uno dei momenti più importanti dello scambio ha infatti riguardato la cena organizzata dall’Istituto alberghiero “Beltrame” di Vittorio Veneto e dallo chef Gilberto Rossi, ex allievo proprio di quella scuola, con cui si è voluto promuovere l’olio prodotto più a nord d’Italia. 

La delegazione di San Miniato ha fatto visita al vicino Comune di Vittorio Veneto accolto dalla sindaca Mirella Balliana e dall’assessora Barbara De Nardi che hanno accompagnato il sindaco Giglioli in una visita al Museo della Grande Guerra.

“Ho ricambiato l’invito alla sindaca Barazza per la Mostra Mercato del tartufo di novembre, la nostra kermesse più importante, dove celebreremo anche a San Miniato i dieci anni di gemellaggio – e conclude -. Questo viaggio ha confermato la solidità e l’importanza di avere scambi con i Comuni gemellati, opportunità uniche di promozione e valorizzazione dei nostri territori”.