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Pisa, Carabinieri: sette denunce per guida sotto l’influenza di alcool e droghe, due per possesso di oggetti atti allo scasso

Carabinieri

Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Pisa ha dimostrato ancora una volta una presenza capillare e un impegno costante nel garantire la sicurezza sulle strade e nel contrastare ogni forma di illegalità nel
territorio. Nel corso della settimana appena trascorsa, l’attività incessante delle diverse Compagnie dipendenti ha portato alla denuncia di ben sette persone per guida sotto l’influenza dell’alcool o di sostanze stupefacenti e di due individui per possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere
e allo scasso.
Questo significativo risultato testimonia la determinazione dei Carabinieri nel tutelare l’incolumità pubblica, con particolare attenzione alla prevenzione degli incidenti stradali causati dall’alterazione
psicofisica dei conducenti. L’impegno profuso si è concretizzato nel ritiro di altrettante sette patenti di guida, un provvedimento immediato e necessario per allontanare dalle strade coloro che mettono a rischio la propria vita e quella degli altri.
Nel dettaglio, l’attività di controllo ha visto i militari della Stazione di Pisa, il 29 marzo, intervenire nei confronti di un 54enne cittadino extracomunitario, sorpreso in possesso di una tenaglia in ferro e un
martello multiuso. L’uomo non ha saputo giustificare il possesso degli attrezzi, che sono stati immediatamente sequestrati, portando alla sua denuncia per possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli.
A San Giuliano Terme, i Carabinieri della Stazione di Pontasserchio hanno denunciato un 33enne che, nonostante evidenti sintomi di alterazione da sostanze stupefacenti mentre era alla guida, si è rifiutato di
sottoporsi agli accertamenti tossicologici. Il suo comportamento ha comportato il ritiro della patente e l’affidamento del veicolo a una persona di fiducia.
L’attenzione dei Carabinieri si è estesa anche al territorio di San Miniato, dove, il 31 marzo, i militari della Stazione di Ponte a Egola hanno fermato un 31enne alla guida di un’autovettura. L’uomo, con chiari segnali di aver assunto stupefacenti e trovato in possesso di materiale riconducibile all’uso di droghe, ha anch’egli opposto un rifiuto agli accertamenti tossicologici, subendo il conseguente ritiro della patente e l’affidamento del mezzo a un familiare.
Un altro significativo intervento si è verificato a Bientina, dove, alle prime luci dell’alba del 2 aprile, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Pontedera hanno fermato una 22enne alla guida con un tasso
alcolemico elevatissimo, pari a 2,24 g/l. La giovane è stata immediatamente denunciata per guida sotto l’influenza dell’alcool e la sua patente è stata ritirata, con l’auto affidata alla madre proprietaria.
L’attività investigativa dei Carabinieri della Stazione di Volterra ha portato, nella mattinata del 3 aprile, alla denuncia di una 51enne cittadina extracomunitaria per guida sotto l’influenza dell’alcool. Le indagini
hanno ricostruito un incidente stradale avvenuto lo scorso 19 marzo, in cui la donna era rimasta coinvolta. Gli accertamenti successivi hanno rivelato un tasso alcolemico di 1,98 g/l al momento dell’incidente.
Ancora nella notte del 3 aprile, a Pisa, i Carabinieri della Sezione Radiomobile hanno intercettato e denunciato un 20enne alla guida in stato di ebbrezza, con un tasso alcolemico di 0,99 g/l. Anche per lui è
scattato il ritiro della patente e l’affidamento del veicolo.
Il giorno successivo, a Vecchiano, la Sezione Radiomobile di Pisa ha deferito in stato di libertà una 37enne che, dopo essere risultata positiva a un drug-test rapido per cocaina, ha rifiutato di sottoporsi all’accertamento tossicologico. La sua patente è stata ritirata e il veicolo posto sotto sequestro.
Infine, nel pomeriggio del 4 aprile a Pomarance, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Volterra hanno denunciato un 27enne, già noto per reati legati agli stupefacenti, per rifiuto di sottoporsi agli accertamenti tossicologici. L’uomo, fermato alla guida di un veicolo con andatura irregolare, ha opposto un netto rifiuto agli accertamenti richiesti. La patente gli è stata ritirata e il veicolo affidato a un’altra persona.
Stante l’esistenza della presunzione d’innocenza, l’eventuale responsabilità delle persone denunciate dovranno essere vagliate, nel prosieguo del procedimento, dalle Autorità competenti.