Physical Address
304 North Cardinal St.
Dorchester Center, MA 02124
Physical Address
304 North Cardinal St.
Dorchester Center, MA 02124
«Le aree umide sono uno degli ecosistemi più caratteristici, pregiati ma anche delicati del Parco: scrigni di biodiversità, sono tra le altre cose una tappa importante per decine di migliaia di uccelli che si spostano durante le migrazioni primaverili ed autunnali, ma ospitano anche specie vegetali ed animali che altrove sono in via d’estinzione – spiega il Presidente del Parco Lorenzo Bani – sono zone in pericolo a cause dell’erosione costiera, dell’avanzamento del cuneo salino e dell’invasione delle specie aliene. Grazie a questo progetto, elaborato coinvolgendo soggetti con diverse conoscenze e competenze che da tempo collaborano con noi, andremo a salvaguardare queste zone con una serie di azioni decisive». «Da tempo il Parco Naturale Migliarino San Rossore Massaciuccoli è al centro dell’impegno del Consorzio – dichiara Maurizio Ventavoli presidente del Consorzio di Bonifica 4 Basso Valdarno – sia per la realizzazione di lavori di natura idraulica che nell’ambito dello studio e dell’attuazione di misure volte al contenimento delle specie aliene e alla tutela della biodiversità Con questo nuovo progetto sarà possibile portare avanti un restauro ecologico della ZSC/ZPS Selva Pisana, un’area di straordinario valore ambientale, scientifico e culturale, con l’obiettivo di migliorare il mantenimento delle acque dolci nelle zone umide e contrastare l’ingresso di acqua salmastra, ma anche di controllare la popolazione di specie invasive».
A San Rossore la zona di maggior interesse è sicuramente quella delle ‘Lame di Fuori’, un’area costituita da un’alternanza di specchi d’acqua salmastra e lame di acqua più dolce all’interno, che si trova appena dietro la linea di costa vicino a Boccadarno, molto importanti anche aree umide come il Paduletto, le Colmate del Bozzone, il Padule dell’Ulivo, la Pastura delle Colmate e altre. Negli ultimi decenni la diffusione delle specie aliene, l’erosione costiera e l’avanzata del cuneo salino verso l’interno ha messo in serio pericolo questi habitat caratterizzati dalla presenza di specie vegetali e animali uniche, dalla complessità dell’ecosistema e dall’elevato valore paesaggistico. Per contrastare questi fenomeni nel corso degli anni il Parco ed il Consorzio di Bonifica hanno rispettivamente effettuato il recupero di alcune zone umide, eradicazioni di popolazioni delle specie invasive e realizzato un sistema di chiuse manuali per la gestione delle acque.
Con il progetto di restauro ecologico che si è aggiudicato il finanziamento di 624mila euro di fondi europei, grazie alla partecipazione di uno specifico bando indetto dalla Regione Toscana, nei prossimi mesi partiranno una serie di azioni che andranno ad intervenire con maggiore efficacia nella salvaguardia delle aree umide di San Rossore. Con un programma specifico diversificato a seconda della zona umida saranno: effettuate eradicazioni della pianta aliena invasiva Baccharis halimifolia, la gestione delle praterie umide, dei canneti e dei giuncheti; sei cataratte saranno automatizzate permettendo il permanere di acqua dolce e contrastando l’ingresso di acqua salmastra; alcuni canali saranno rimodellati per migliorare l’assetto idraulica.. Il programma di interventi è stato elaborato da un team composto da esponenti del Parco di Migliarino San Rossore Massaciuccoli, Consorzio di Bonifica 4 Basso Valdarno, Università di Pisa, Regione Liguria, Università di Sassari