Physical Address

304 North Cardinal St.
Dorchester Center, MA 02124

Crisi Moda, Zambito: “Le imprese del basso Valdarno continuano a chiudere”

“Nonostante le misure annunciate, il territorio non ha visto nulla di concreto: la crisi del comparto conciario del Basso Valdarno va avanti da troppo tempo, e nel 2024 ha portato a una perdita di 2.828 posti di lavoro in Toscana, una cifra enorme verso la quale in questi mesi non è stato fatto nulla dal governo Meloni per tamponare l’emergenza”, dichiara la senatrice Pd Ylenia Zambito replicando al sottosegretario per le imprese e il made in Italy Bitonci durante il question time in Senato.

“Dopo aver ottenuto con il lavoro parlamentare del gruppo Pd  l’estensione della Cassa integrazione nel mese di dicembre , grazie anche alla sinergia con le categorie sociali locali, il governo ha risposto alla mia interrogazione annunciando che stanzierà 250 milioni di euro – prosegue la parlamentare pisana che aveva indirizzato l’atto  ai ministri delle imprese e del made in Italy, dell’economia e delle finanze e del lavoro e delle politiche sociali -, una notizia che per ora è solo un annuncio dopo quasi due anni in cui in tutte le maniera veniva detto al Governo, troppo passivo rispetto al prendere provvedimenti, che così la situazione non poteva andare avanti, che veniva messa in grossa crisi la produzione con i conseguenti riflessi sui lavoratori”.

“Sono mesi che le imprese chiedono interventi urgenti: sospensione dei versamenti contributivi, reintroduzione della cassa integrazione per le piccole aziende, contributi a fondo perduto per investimenti e un intervento sulla questione del credito d’imposta per ricerca e sviluppo. Ma finora, nessuna di queste misure è stata attuata. Oggi il Governo ha annunciato uno stanziamento di 250 milioni nei prossimi mesi per tutto il comparto nazionale della moda: ci auguriamo che dalle parole si passi ai fatti nel più breve tempo possibile”, ha aggiunto.

“Se davvero il governo tiene al Made in Italy, questo è il momento di dimostrarlo. Il comparto conciario è un’eccellenza riconosciuta a livello internazionale: è la firma dell’Italia nel mondo. Continuare a ignorarne la crisi vuol dire tradire un intero territorio e il lavoro di migliaia di persone. Monitorerò costantemente, come fatto in questi mesi, che queste risorse arrivino e che soprattutto siano sufficienti ad affrontare una crisi strutturale che sta interessando non solo i grandi brand del comprensorio, ma anche tutta la filiera del settore che va dai contoterzisti, che rappresentano circa il 50% delle aziende del settore, fino alle piccole e medie imprese, potenti motori di un comparto da 500 azienda retto da quasi 5mila addetti tra diretti ed indotto”,  ha concluso Zambito.