Capannoli, riflessioni e spunti per il nuovo Piano Operativo

Si è concluso sabato scorso il processo partecipativo voluto dall’Amministrazione comunale, con il contributo dell’Autorità per la partecipazione regionale, per la formazione del Piano Operativo.

Il Piano Operativo ha un impatto diretto sulla vita quotidiana degli abitanti, influenzando temi come le case, le strade, le scuole, i servizi, i collegamenti per le aree abitate e produttive, l’accessibilità, i parchi pubblici e impianti sportivi, la conservazione del paesaggio e dell’agricoltura .

Tanti e importanti i contributi della cittadinanza, delle associazioni di categoria, delle organizzazioni sindacali, delle associazioni locali e dei giovani intervenuti, che si sono confrontati con il gruppo di lavoro che segue la formazione del Piano operativo, coordinati da Sociolab, che porta avanti il processo partecipativo.

Ai laboratori specifici si sono accompagnate uscite sul territorio per ascoltare la voce di Capannoli e di Santo Pietro Belvedere ed incontri mirati con tutti gli stakeholders.

Numerosi i temi su cui il Comune, nella formazione del nuovo Piano Operativo, dovrà confrontarsi: dal tema viabilità, all’esigenza di implementare percorsi ciclopedonali, alla richiesta di proseguire con il sostegno alle attività di vicinato.

Adesso il gruppo di lavoro si dedicherà a recepire gli spunti nello strumento urbanistico comunale e a tracciare la strada dello sviluppo del territorio per i prossimi cinque anni.

“Sono state affrontate tematiche importanti a cui l’Amministrazione Comunale dedicherà particolare attenzione nella pianificazione dei prossimi anni” commenta la Sindaca Arianna Cecchini a cui si affianca l’Assessore all’Urbanistica Federico Mangini che rileva anche che “A seguito dell’avviso del Comune sono pervenute decine di contributi utili dai privati per prevedere i futuri interventi urbanistici ed edilizi; è stata molto importante questa fase partecipativa e ne terremo conto”.