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È stata depositata in Consiglio comunale una mozione per l’intitolazione di una via, di una piazza o di uno spazio pubblico di Pisa a Velia Titta (1886-1953), scrittrice, poetessa e figura di spicco della resistenza antifascista. L’iniziativa è promossa dalle consigliere e dai consiglieri di minoranza, con prima firmataria la Consigliera Emilia Lacroce (La Città delle Persone).
Velia Titta fu la moglie di Giacomo Matteotti, deputato socialista assassinato dai fascisti nel 1924 per le sue coraggiose denunce contro il regime. Dopo l’omicidio del marito, Velia continuò a battersi per la memoria di Matteotti e per la difesa dei valori democratici, subendo persecuzioni e difficoltà durante il regime fascista.
Oltre al suo impegno civile, Velia Titta era anche sorella del celebre baritono Titta Ruffo, originario di Pisa e noto per il suo sostegno alla causa antifascista. Ruffo, legatissimo alla sorella e al cognato, rinunciò a esibirsi in Italia dopo il delitto Matteotti e utilizzò la sua fama internazionale per opporsi alla dittatura.
Lacroce, prima firmataria, sottolinea l’importanza di questo riconoscimento: “Intitolare una via a Velia Titta significa rendere omaggio non solo alla sua figura, ma anche ai valori di libertà, democrazia e resistenza al fascismo che lei ha rappresentato. Pisa, città natale di suo fratello Titta Ruffo e di suo padre, ha il dovere di ricordare il suo impegno e il suo sacrificio”.
Nello specifico, la mozione impegna il Sindaco e la Giunta Comunale a:
– Avviare l’iter per l’intitolazione di una via o spazio pubblico a Velia Titta, in conformità con le normative vigenti;
– Individuare un luogo adeguato che rifletta il valore storico e morale della figura di Velia Titta;
– Organizzare una cerimonia pubblica per celebrare l’intitolazione, coinvolgendo istituzioni culturali, scuole e associazioni locali;
– Diffondere la conoscenza della storia di Velia Titta tra i cittadini pisani, promuovendo iniziative di divulgazione.
La mozione, oltre che da Lacroce, è stata sottoscritta da:
Paolo Martinelli (La città delle Persone) Gianluca Gionfriddo (La città delle Persone) Matteo Trapani (PD) Antonietta Scognamiglio (PD)Silvia Pagnin (PD) Andrea Ferrante (PD) Marco Biondi (PD) Enrico Bruni (PD) Dalia Ramalli (PD) Luigi Sofia (SU) Francesco Auletta (DIC: UCIC-RC).