Maurizio Nardini: “Naldi prende in giro Pisa”

Avrei preferito – scrive in una nota Maurizio Nardini – non leggere l’ultima presa in giro dell’AD di Toscana Aeroporti Roberto Naldi: treni diretti da Firenze all’aeroporto di Pisa.

Dovrebbe sapere che il servizio esisteva già a partire dal settembre 1983 voluto dalle illuminate amministrazioni dello scalo pisano dell’epoca con “treni dedicati, con caratteristiche tali da consentire ai passeggeri di salire con più valigie, che non facciano tante fermate” come dice Naldi.

Dovrebbe conoscere – prosegue Nardini – che dopo l’assurda svendita ai privati del nostro aeroporto da parte dei predecessori del PD e la perdita del controllo pubblico, esiste la soluzione di continuità irreversibile rappresentata dal People Mover, declinato da “quelli bravi” come essenziale per la mobilità in Toscana, ma rivelatosi un buco enorme che abbiamo anche l’obbligo di riempire.

Naldi piuttosto si faccia sentire da Giani che nella sua gestione fallimentare della Toscana non ha minimamente incrementato le infrastrutture per la costa: autostrada tirrenica inesistente, la costruenda Darsena Europa isolata da collegamenti ferroviari dal ‘800 e la linea Pisa-Firenze da raddoppiata ancora senza progetti.

Restano suoi i problemi con le autorizzazioni ambientali e a costruire della nuova Peretola, con una gestione aeroportuale che è una “follia aeronautica” per posizione e logistica, ma sul fronte dei voli si fa presto a “pomparla” dirottando da Pisa tantissimi voli europei

Nonostante questo tutto il Galilei viaggia a ritmi record, un vero bancomat!

Invece di fare voli pindarici – conclude Maurizio Nardini – Naldi dovrebbe prendere sul serio queste considerazioni e dotare Pisa un aeroporto di moderna concezione e magari essere più disponibile nei rapporti con la città.