Physical Address

304 North Cardinal St.
Dorchester Center, MA 02124

Al Magazzino di Antonio “Il fiume di pietre e altri paesaggi” con Caterina Sbrana per “L’arte all’ora del tè”

Quanti paesaggi si incontrano attraverso la pratica artistica? Quali epifanie e incontri inaspettati si nascondono dietro un’opera? Con Caterina Sbrana attraverseremo le pietraie, le aree incolte e le “terre di mezzo” in cui si incontrano natura e cultura, umano e non umano, alla scoperta di geografie perdute e nuove possibilità. Un racconto di esplorazioni minime, di luoghi reali e dell’immaginario attraverso la voce di un’artista che ha fatto del paesaggio tema ricorrente nella propria ricerca.

Tutto questo è “Il fiume di pietre e altri paesaggi” di e con Caterina Sbrana per la nuova rassegna del 2025 di Molina mon amour, “L’arte all’ora del tè”: appuntamento a mercoledì 2 aprile alle 17 al Magazzino di Antonio (piazza Martiri della Romagna 26, Molina di Quosa). Verranno serviti tè e biscotti. Ingresso libero.

La biografia dell’artista
Caterina Sbrana (Pisa, 1977) dopo studi classici si laurea in Pittura e Arti visive all’Accademia di Belle Arti di Carrara. Il disegno e la ceramica sono gli strumenti d’elezione con i quali indaga l’immaginario geografico e gli spazi liminali e la relazione tra uomo e natura. La raccolta di tracce, residui, texture e il rapporto diretto con il paesaggio sono al centro del suo lavoro. È cofondatrice, insieme a Gabriele Mallegni, di Studio17 nel 2009, spazio multidisciplinare dedicato alle arti visive e al design. Collabora con istituzioni d’arte contemporanea e gallerie in Italia e all’estero. Sviluppa workshop e progetti d’arte per musei e scuole. Tra le mostre recenti: “A memoria di forma”, 2025, a cura di Pietro Gaglianò, Gipsoteca di Arte Antica dell’Università di Pisa; “Concours International de céramique de Carouge”, 2024, Museè de Carouge, Carouge (CH); “Premio Midec”, Midec, Laveno Mombello, 2024; “Santissime”, Galerie du Gènie de la Bastille, Parigi; “Preziose Miniature”, 2024, a cura di Stefania Balestri, Archivio Storico di Palermo; “Urpflanze des Mittelmeers”, 2024, a cura di Anna Guillot, “On the Contemporary”, Catania; “Vis à Vis”, 2023, residenza artistica internazionale, Molise; “Il respiro della terra”, a cura di Gaia Bindi, Museo dei Georgofili, Firenze; 2023, “Fuoriporta”, 2023, a cura di Ilaria Mariotti; “Eco-esistenze, forme del naturale e dell’artificiale”, 2022, IED Firenze in collaborazione con Palazzo Strozzi, a cura di Daria Filardo, Martino Margheri, MA Curiatorial Practice Ied.