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Dall’inferno al paradiso in 20 minuti: il Pisa piega 3-1 la Juve Stabia nel segno di Morutan e Piccinini

Pisa chiamato a rialzarsi dopo le ultime due uscite che hanno portato solo un punto. Cosa strana per questo campionato ma oggi il riscatto con una vittoria è troppo importante per i nerazzurri, soprattutto in prospettiva delle due trasferte di fuoco con Sassuolo e Spezia nelle prossime due settimane.
Inzaghi ritrova Rus e Lind dopo la squalifica e li manda subito in campo, Hojholt preferito dall’inizio a Piccinini in mezzo al campo e Tramoni confermato con Moreo a supporto dell’attaccante danese.

Al 29′ rischio per il Pisa: azione prolungata dei campani che hanno tre occasioni potenziali per colpire con Angori che fatica a pulire l’area piccola e Adorante che calcia a botta sicura ma Semper dice di no con un grande intervento.
Risponde il Pisa dopo un minuto: cross di Angori da sinistra per la testa di Moreo che la gira in porta a botta sicura ma è Bellich a salvare Thiam deviando provvidenzialmente in angolo col pallone che esce di un nulla.
Al minuto 36 il Pisa resta in superiorità numerica: a centrocampo fallo duro sulla caviglia di Candellone su Marin: Aureliano viene richiamato dal var al monitor e mostra il cartellino rosso all’attaccante campano.
Occasione anche al 38′, da corner di Tramoni, Canestrelli svetta su tutti ma il suo colpo di testa viene bloccato a terra da Thiam.
Nonostante l’uomo in più il Pisa fa fatica a farsi vedere in avanti complice una Juve Stabia in palla che dimostra di avere una gran gamba e che riesce sempre a ricacciare indietro i nerazzurri tentando anche di farsi vedere pericolosamente in contropiede.
Primo tempo difficile con un buon inizio nerazzurro, poi la Juve Stabia ha preso bene le misure, ha spezzettato il gioco e soprattutto ha corso di più e meglio rispetto al Pisa che nella seconda parte ha faticato di più a contenere l’esuberanza delle vespe campane.

Inzaghi fa subito due cambi nell’intervallo, che si riveleranno decisivi, inserendo il dinamico Piccinini per un più compassato Hojholt, che comunque non aveva demeritato, e un po’ a sorpresa Morutan per Idrissa Touré a svariare sulla fascia destra.
Al 5′ occasione colossale per i Pisa: sugli sviluppi di un angolo Caracciolo controlla in area e batte col sinistro ma Piscopo sulla linea di testa nega la gioia del gol all’Arena.
Minuto 12 arriva la doccia fredda: azione di Floriani sulla destra che arriva sul fondo e mette un cross basso con la difesa nerazzurra che non riesce a spazzare e Marin che tocca nell’angolino dove Semper non può arrivare. Vantaggio Juve Stabia.
Il Pisa però non ci sta e la reazione arriva 5 minuti dopo: Piccinini controlla in area e Quaranta gli frana addosso: per Aureliano è calcio di rigore. Dopo solito controllo var, va sul dischetto Tramoni che la mette con freddezza nell’angolino. Pareggio e il Pisa respira.
Dopo altri due minuti un Pisa indemoniato sostenuto da un’Arena formato playoff a livello canoro trova il vantaggio: sulla sinistra combinazione tra Tramoni e Angori che arriva sul fondo e crossa, Thiam la sfiora soltanto col pallone che arriva a Morutan che di testa inzucca e Thiam che blocca solo dopo che la palla aveva completamente varcato la linea di porta.
I nerazzurri non sbagliano a difendere il vantaggio e capiscono che devono continuare ad attaccare: prima Thiam smanacca una punizione di Morutan vista passare dalla barriera solo all’ultimo, sul prosieguo dell’azione Lind manca un comodo tap-in da cross basso.
L’appuntamento col terzo gol è solo rimandato di un minuto: grande azione in profondità sulla sinistra con Tramoni che scambia con Piccinini che mette in mezzo un pallone al bacio per Moreo che arriva puntuale all’appuntamento col pallone e fredda Thiam. 3-1, dall’inferno al paradiso in 20 minuti per il Pisa.
A questo punto il Pisa può davvero controllare la partita contro un avversario che sotto di due gol e in inferiorità numerica non può più far male.
Vittoria incredibile per come è arrivata con un Pisa che ferito dallo sfortunato autogol ha reagito con veemenza e voglia di portare a casa 3 punti che risultano fondamentali nel cammino nerazzurro. Piccinini e Morutan, col loro ingresso deciso dal mister, hanno rivoltato la partita con dinamismo e numeri tecnici che fanno ben sperare per le prossime partite che saranno cruciali.

Come sempre ulteriori commenti sulla partita mercoledì alle 21.30 in E Ora Parlo Io! – La Voce dei Tifosi in onda su Punto Radio FM 91.1-91.6, in streaming su puntoradio.fm e sulla app di Punto Radio oltre che sui profili Facebook di E Ora Parlo Io, Pisa In Video e Punto Radio.


Il tabellino

Pisa-Juve Stabia 3-1

Reti: 57′ aut. Marin, 64′ Tramoni (rig.), 66′ Morutan, 77′ Moreo

Pisa (3-4-2-1): Semper, Rus (84′ Calabresi), Caracciolo, Canestrelli; Touré (46′ Morutan), Marin, Hojholt (46′ Piccinini), Angori; Moreo (84′ Meister), Tramoni (87′ Sernicola), Lind. A disposizione: Nicholas, Loria, G. Bonfanti, Castellini, Sussi, Abildgaard, Arena. Allenatore Filippo Inzaghi

Juve Stabia (3-4-2-1): Thiam; Ruggero, Quaranta (69′ Rocchetti), Bellich; Fortini (76′ Maistro), Pierobon (69′ Leone), Buglio (69′ Meli), Floriani, Adorante; Piscopo (87′ Dubickas), Candellone. In panchina: Matosevic, Peda, Baldi, Gerbo, Louati, Mosti, Morachioli. Allenatore: Nazzareno Tarantino (Guido Pagliuca squalificato)

Arbitro: Gianluca Aureliano di Bologna
Assistenti: Fabrizio Lombardo di Cinisello Balsamo e Thomas Miniutti di Maniago
4° uomo: Enrico Gemelli di Messina
VAR: Aleandro Di Paolo di Avezzano; AVAR: Salvatore Longo di Paola

Ammoniti: 42′ Quaranta, 59′ Floriani, 79′ Rus, 87′ Sernicola
Espulsi: 37′ Candellone
Angoli: 4-0
Recupero: 3 min. 1° tempo; 5 min. 2° tempo
Spettatori: 7.808