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Acque, nella provincia di Pisa 10 milioni di litri d’acqua dai fontanelli

L’inquinamento da plastica rappresenta una delle emergenze ambientali più gravi del Pianeta. Oggi il peso complessivo di rifiuti plastici dispersi nei mari del mondo è stimato in 150 milioni di tonnellate. Senza una inversione di rotta, entro il 2040 la cifra potrebbe persino triplicare. Numeri impressionanti, che richiamano con urgenza la necessità di cambiare abitudini. Anche le azioni quotidiane, per quanto possano sembrare “infinitesimali” rispetto a tali grandezze, sono molto importanti: ridurre il consumo di plastica usa-e-getta è infatti fondamentale. Proprio con questo obiettivo Acque, in collaborazione con l’Autorità Idrica Toscana e i comuni del territorio, porta avanti il progetto “Acqua ad Alta Qualità”, che attraverso i fontanelli, offre un’alternativa concreta a beneficio di ambiente e famiglie.

I fontanelli sono impianti collocati in aree pubbliche facilmente accessibili, che erogano gratuitamente normale acqua di rete, rendendola però “subito gradevole” dal punto di vista organolettico, grazie a un sistema di filtraggio che priva l’acqua del cloro. Uno degli elementi-chiave del progetto è quello di concorrere alla riduzione di rifiuti: meno plastica, meno consumo energetico, meno inquinamento. Nel 2024, i 37 fontanelli attivi in provincia di Pisa hanno erogato circa 10 milioni di litri d’acqua, evitando l’utilizzo di 6,5 milioni di bottiglie usa-e-getta, per un equivalente di 227 tonnellate di plastica e di 1.625 tonnellate di Co2 altrimenti emesse in ambiente.

I fontanelli rappresentano anche una leva importante per sensibilizzare l’opinione pubblica sul valore dell’acqua, promuovendone un uso consapevole e contrastandone lo spreco. Il loro utilizzo si traduce inoltre in un risparmio economico per le famiglie: nel 2024, rispetto all’acquisto di acqua in bottiglia, i fontanelli hanno permesso ai cittadini in provincia di Pisa di risparmiare 2,6 milioni di euro in totale. Gli impianti incentivano infine il consumo dell’acqua di rubinetto: una risorsa sicura, a km 0, sottoposta a decine di analisi quotidiane. E sul sito acque.net, alla voce “Acqua di casa tua”, è possibile consultare le caratteristiche dell’acqua distribuita da ciascun impianto e in ogni punto raggiunto dalla rete idrica. “La lotta all’inquinamento di mari e corsi d’acqua – spiega il presidente di Acque, Simone Millozzi – è una delle principali sfide del nostro tempo. Come gestore idrico del Basso Valdarno, sentiamo una grande responsabilità nel contribuire attivamente alla protezione del nostro territorio e del Pianeta. Da ben 17 anni, i fontanelli sono una delle risposte che possiamo offrire ai cittadini in termini di buone pratiche, e affiancano le comunità negli importanti risultati conseguiti sulla raccolta differenziata. La sostenibilità non è solo un obiettivo, ma un impegno quotidiano che richiede la collaborazione di tutti”.

Gli impianti che nel 2024 hanno ottenuto più successo sono stati quelli di Navacchio (Cascina, 604 metri cubi di litri d’acqua erogati in un anno), Perignano (Casciana Terme Lari, 550 mc) e Fornacette (Calcinaia, 540 mc). Molto “affollati” anche i fontanelli di Pisa-Cep, San Giuliano Terme, Pontedera e Molino d’Egola (San Miniato). Il progetto “Acqua ad Alta Qualità” prosegue con la realizzazione di nuovi fontanelli e con il restyling degli impianti più datati.