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Pisa espugna il Barbera dopo 40 anni e torna in vetta alla classifica di Serie B !

Il Pisa si presenta in Sicilia accompagnato da ben 500 tifosi nerazzurri nell’anticipo di giornata della cadetteria. In difesa Rus vince il ballottaggio con Bonfanti, mentre il Mister decide di mandare in campo un Pisa “danese“. Tutti i sudditi della Regina Margherita II partono titolari con Meister a sorpresa preferito ancora una volta in un tridente di peso al posto di Arena, mentre confermato Abildgaard al fianco di Hojholt dopo l’ottima prova di domenica in 10 contro la Salernitana.

La squadra di Inzaghi parte controllando il gioco pressando subito in alto e cercando le fasce, sopratutto la destra. Dopo un paio di azioni insistite da quella zona arriva il primo episodio decisivo. Rus, più volte in cerca di sovraposizione con Tourè sulla destra, tenta un cross fermato da Ranocchia con una mano troppo larga. L’arbitro Bonacina non esita ad indicare il dischetto di rigore, confermato anche dal Var. Alla battuta va proprio il difensore rumeno che non sbaglia con un’ottima esecuzione “da difensore“: botta a mezza altezza sulla destra che spiazza Desplanches. La squadra di casa cerca di reagire ma non va mai al tiro, qualche pallone buttato in mezzo, ma Semper risulta sempre attento. E al 27esimo arriva il raddoppio. Errore del portiere di casa sotto pressione di Lind che esegue alla perfezione gli insegnamenti del fu attaccante di rapina Filippo Inzaghi, oggi suo allenatore. Il giovane danese ottiene il possesso su rimpallo, si sistema la palla con il portiere a terra e colpisce a rete per il suo sesto sigillo stagionale. Sul finale il Palermo cerca di riaprire la gara ma è Hojholt con un tiro da fuori a sfiorare l’incrocio dei pali che avrebbe potuto uccidere la gara.

Nella seconda frazione il Pisa prova a gestire il risultato con un buon giro palla ma dopo due rinvii sbagliati da azione di calcio d’angolo per la squadra di casa, prima da Meister e successivamente dal Hojholt, la palla arriva a Brunori sul filo del fuorigioco sulla sinistra che tira in diagonale da bomber sicuro e accorcia. Il Renzo Barbera diventa una polveriera e la squadra di casa inizia a crederci, ma la difesa nerazzurra è brava ad innervorsire proprio il capitano rosanero costringendolo a finire in fuorigioco oltre sei volte. Il Palermo crea buone occasioni nella seconda parte di frazione, ma Semper toglie almeno due volte le castagne dal fuoco con ottimi balzi. Per il Pisa una palla in area piccola capitata sui piedi di Tourè, spalle alla porta, ma non trova la zampata vincente. Sul finale il Pisa non approfitta di alcuni contropiedi, con squadra sulle gambe, mentre Semper si fa trovare sempre attento.

Il Pisa ottiene un ottima vittoria nell’anticipo, andando a scavalcare il Sassuolo capolista e riprendendosi il primo posto in classifica in attesa delle gare del week-end. Una vittoria in un campo ostico su una squadra molto forte, dove pure un pareggio sarebbe stato un punto d’oro. Ma la squadra di Inzaghi non si accontenta e con tanta corsa e carattere ottiene una vittoria meritata. Spallata decisiva al campionato che adesso, con 53 punti, vede un Pisa già virtualmente in zona play-off a fine gennaio; obiettivo dichiarato di inizio stagione. Ma i ragazzi terribili di Inzaghi sembrano non accontentarsi e adesso sembrano puntare a proseguire il campionato testa a testa con il Sassuolo per giocarsi non la promozione diretta ma il titolo di cadetteria. La sfida è lanciata, e il Pisa ha ancora fame.

PALERMO (3-5-2): Desplanches; Magnani (82′ Baniya), Nikolaou, Ceccaroni; Diakitè (76′ Pierozzi), Segre, Ranocchia, Verre (76′ Di Francesco), Lund (87′ Henry); Brunori, Le Douaron. Panchina: Sirigu, Curtrona, Gomes, Vasic, Buttaro, Blin. Allenatore: Alessio Dionisi
PISA (3-4-2-1): Semper; Rus (87′ Calabresi), Caracciolo, Canestrelli; Touré (74′ Sernicola), Abildgaard, Hojholt, Angori; Meister (67′ Piccinini), Moreo; Lind (87′ Arena). Panchina: Nicolas, Loria, Vignato, Sussi, Solbakken, Morutan, Bonfanti Allenatore: Filippo Inzaghi
ARBITRO: Bonacina di Bergamo
RETI: 13′ Rus, 26′ Lind
NOTE: Ammoniti: Caracciolo, Brunori, Meister, Touré. 500 tifosi ospiti presenti