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Si torna a giocare all’Arena col Pisa chiamato subito a rispondere allo Spezia vittorioso venerdì sera contro la capolista Sassuolo al Picco. Nerazzurri che dovranno fare a meno dello squalificato Caracciolo e dell’infortunato Tramoni, ma con Sernicola e Solbakken arrivati in settimana come armi in più in panchina ma soprattutto, un po’ a sorpresa, in attacco Meister alla prima assoluta in campo dall’inizio.
A cospetto dei nerazzurri la “nuova” Salernitana guidata da Roberto Breda (terzo tecnico stagionale per i campani) e reduce dalla vittoria casalinga contro la Reggiana. Mercato con tanti cambi in entrata e in uscita per i granata, per cui formazione da decifrare a livello di disposizione in campo e di tenuta di alcuni uomini durante la partita ma un 3-52 che pare confermato con Cerri e Verde in attacco e il nuovo Christensen tra i pali al posto dell’ex Sepe.
Il Pisa parte forte e combattivo, cerca di accelerare subito grazie al gioco aereo contando sui giocatori in attacco molto alti e strutturati fisicamente
Al 14′ prima svolta della partita: in azione offensiva Marin si libera con una gomitata di Tongya che resta a terra. A gioco fermo il var richiama Pezzuto che va a rivedere il contatto ed espelle il romeno quest’ogi capitano. Pisa che giocherà gran parte della partita in inferiorità numerica. Inzaghi corre ai ripari ripopolando il centrocampo con Abildgaard per Meister, sacrificato, che esce tra gli applausi: sfortunato l’esordio all’Arena del danese.
Al minuto 23 l’Arena protesta per un mancato rosso nell’azione in cui Moreo lanciato nella metà campo granata viene steso da Lochoshvili: solo giallo per il georgiano perchè nonostante fosse ultimo difensore l’attaccate del Pisa non stava puntando la porta.
Al 41′ Moreo dà un saggio delle sue capacità tecniche controllando un difficile pallone sulla destra, si accentra, duetta con Lind e conclude con un destro rasoterra fuori di poco: grande azione del Pisa che ci crede e tanto nonostante sia in 10 uomini.
Finisce il primo tempo con un Pisa che nonostante le difficoltà numeriche si è riorganizzato e con compattezza ha cercato di forzare la retroguardia salernitana che comunque non è parsa sempre sicura. Difficile creare occasioni da gol ma grande voglia di portare a casa i tre punti. I campani invece al momento non sembrano in grado di approfittarne subendo la pressione dei nerazzurri e facendo fatica a ripartire o comunque a creare pericoli negli ultimi 25 metri.
Nella ripresa al minuto numero 11 arriva il momento tanto atteso dallo stadio, il Pisa passa: fallo laterale di Giovanni Bonfanti dal lato sinistro dell’area che trova la testa di Abildgaard nell’area piccola in anticipo su tutti, il pallone si alza e buca la difesa granata con Moreo che mette in rete con la faccia da zero metri: liberazione da un momento complesso del match.
Al minuto 76′ Pisa vicino al raddoppio: azione manovrata sulla sinistra con pallone che finisce al limite per Calabresi che apre per Piccinini che conclude due volte: sula prima si oppone Christensen coi pugni, ci riprova sulla respinta ma il pallone finisce di pochissimo a lato dopo aver percorso tutta l’area piccola. Incredibile: Salernitana ancora viva e risultano in bilico.
Unico brivido per il Pisa la conclusione dal limite di Caligara ad un minuto dal termine che passa tra una selva di gambe ma è bloccata a terra da Semper.
Il Pisa addirittura rischia di raddoppiare nel recupero con la conclusione del neo entrato Mlakar, probabilmente all’ultima presenza in nerazzurro, deviata in angolo provvidenzialmente dal un difensore campano.
Il triplice fischio di Pezzuto è una liberazione che sancisce forse definitivamente che il Pisa può ambire anche alla prima posizione, vista la classifica, avvicinando di nuovo il Sassuolo a due punti e ricacciando indietro lo Spezia a -5. Un Pisa che ancora una volta dimostra compattezza e volontà di vincere nonostante le difficoltà con una prova di tutti assolutamente sopra la media: Moreo inarrivabile ma prestazione sontuosa di Hojholt, Abildgaard e nel finale di Touré che ha chiuso a chiave la fascia destra e ha portato in avanti palloni di platino negli ultimi minuti.
Dipende solo dal Pisa: continuare questo cammino, anzi questa corsa pazza, verso un obiettivo che ogni domenica si fa sempre più reale.
Come sempre ulteriori commenti sulla partita mercoledì alle 21.30 in E Ora Parlo Io! – La Voce dei Tifosi in onda su Punto Radio FM 91.1-91.6, in streaming su puntoradio.fm e sulla app di Punto Radio oltre che sui profili Facebook di E Ora Parlo Io, Pisa In Video e Punto Radio.
Il tabellino
Pisa-Salernitana 1-0
Reti: 56′ Moreo
Pisa (3-4-3): Semper, Rus (71′ Calabresi), Canestrelli, G. Bonfanti; Tourè, Marin, Hojholt (84′ Sernicola), Angori; Moreo (84′ Mlakar), Meister (19′ Abildgaard), Lind (71′ Piccinini). A disposizione: Nicholas, Loria, Sussi, Solbakken, Arena, Vignato, Morutan. Allenatore Filippo Inzaghi
Salernitana (3-5-2): Christensen, Ruggeri, Ferrari, Lochoshvili, Ghiglione, Njoh (46′ Jaroszynski), Girelli (58′ Caligara), Amatucci (78′ Torregrossa), Tongya (46′ Reine-Adelaide), Cerri, Verde (58′ Raimondo). A disposizione: Sepe, Corazza, Hrustic, Soriano, Guasone, Stojanovic, Bronn. Allenatore Roberto Breda
Arbitro: Ivano Pezzuto di Lecce
Assistenti: Vito Mastrodonato di Molfetta e Andrea Niedda di Ozieri
4° uomo: Fabrizio Pacella della sez. Roma 2
VAR: Matteo Gariglio di Pinerolo; AVAR: Rodolfo Di Vuolo di Castellammare di Stabia
Ammoniti: 5′ Ghiglione, 23′ Lochoshvili, 47′ Girelli, 55′ Ferrari, 59′ Rus
Espulsi: 14′ Marin
Angoli: 4-3
Recupero : 2 min. 1° tempo; 3 min. 2° tempo
Spettatori: 8.658