Controlli a Pisa: Carabinieri fermano due persone per alcol e droga

I Carabinieri del Comando Provinciale di Pisa hanno denunciato due persone per guida in stato di ebbrezza e detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. Questi interventi dimostrano l’impegno continuo delle forze dell’ordine nella garanzia della sicurezza e dell’ordine pubblico sul territorio.

Il primo episodio si è verificato la sera del 6 gennaio 2025, intorno alle 19:00, quando una pattuglia della Sezione Radiomobile di Pisa ha fermato un 39enne residente a Pisa alla guida della sua autovettura in viale Lungarno D’Annunzio. Sottoposto al test dell’etilometro, l’uomo è risultato positivo con un tasso alcolemico di 1,14 g/l, ben oltre i limiti consentiti dalla legge. La patente è stata immediatamente ritirata e il veicolo è stato affidato a una persona di fiducia. L’intervento tempestivo dei Carabinieri ha evitato rischi per la sicurezza stradale, prevenendo potenziali incidenti causati dall’alterazione delle capacità di guida dovuta all’assunzione di alcol.

Poco dopo, alle 21:10, i militari della Stazione Carabinieri di Pisa hanno denunciato un 32enne senza fissa dimora e con precedenti penali, per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. L’uomo, a bordo di una bicicletta in via Diotisalvi, ha attirato l’attenzione dei Carabinieri cercando di nascondere un sacchetto di plastica. La successiva perquisizione ha permesso di rinvenire al suo interno sei involucri contenenti circa 2,48 grammi di cocaina, oltre a 50 euro in banconote, presunti proventi dell’attività di spaccio. La droga e il denaro sono stati sequestrati e messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria presso l’Ufficio Corpi di Reato.

Questa operazione sottolinea l’efficacia dell’attività di contrasto allo spaccio condotta dai Carabinieri sul territorio pisano. I due interventi, eseguiti con professionalità e rapidità, evidenziano l’impegno delle forze dell’ordine nel garantire il rispetto della legge e la sicurezza dei cittadini. La lotta alla guida in stato di ebbrezza e allo spaccio di stupefacenti resta una priorità per le autorità, al fine di proteggere la salute pubblica e la sicurezza.

Resta fermo il principio della presunzione di innocenza e, pertanto, le eventuali responsabilità delle persone denunciate saranno valutate dalle Autorità competenti nel prosieguo del procedimento.