Calci, ricevuta dal sindaco Lia Cecchini, figlia di Ilio Cecchini, Comandante della Brigata partigiana “Nevidio Casarosa”

Giovedì scorso, 2 gennaio, il sindaco Massimiliano Ghimenti ha ricevuto Lia Cecchini, che non aveva potuto essere presente alla cerimonia per il conferimento, alla memoria, della Cittadinanza Onoraria di Calci ai partigiani della Brigata “Nevidio Casarosa”, cerimonia svoltasi lo scorso 18 dicembre.

Lia Cecchini, figlia del Comandante della Brigata, Ilio Cecchini, si è detta onorata e commossa per questo riconoscimento. “Per mio padre la Resistenza è stata la storia della sua vita – ha raccontato – ed anche per me, che ho insegnato storia per trent’anni, è stato un tema molto caro. Il suo ricordo e quello dei suoi racconti sono ancora vivissimi anche nei suoi nipoti. Riconoscimenti come questi sono fondamentali, per tramandare i valori della Resistenza alle nuove generazioni”.

Il primo cittadino le ha consegnato l’attestato che era stato preparato per i discendenti dei componenti della Brigata che erano presenti alla cerimonia, più un dono dell’amministrazione comunale, una copia del libro “Luigi Vezzosi. Un antifascista toscano respinto dalla democrazia” di Andrea Ventura.

Nella foto in copertina il sindaco Massimiliano Ghimenti con Lia Cecchini e il marito, il giurista Mario Chiti