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Un complesso intervento di restauro ha restituito alla devozione dei fedeli, dei cittadini e dei turisti, che visitano la chiesa di Sant’Anna nel centro storico di Pisa, il dipinto a olio su tela risalente alla metà del Settecento che rappresenta San Benedetto Abate e Santa Scolastica, posto a corredo di uno degli altari minori, e che costituisce una delle opere d’arte che impreziosiscono la chiesa. Il restauro si è appena concluso e la tela, riportata nella sua collocazione originale, è stata presentata mercoledì 17 dicembre, in concomitanza con la Messa di Natale nella chiesa di Sant’Anna – raro esempio di Barocco a Pisa e parte integrante del complesso edilizio della sede storica – celebrata alla presenza di monsignor Giovanni Paolo Benotto, arcivescovo di Pisa. Il progetto di restauro, finanziato dalla Scuola Superiore Sant’Anna, ha ricevuto l’autorizzazione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Pisa e di Livorno, a luglio 2024, ed è iniziato nelle settimane successive. L’intervento è stato affidato a un laboratorio qualificato, Lo Studiolo Snc, nella cui sede, a Lucca, si è svolto il restauro, necessario a seguito dei danneggiamenti, soprattutto nella metà inferiore della composizione.
La critica non ha ancora attribuito con certezza l’autore di questa tela, delle dimensioni di 140 per 250 centimetri, con una superficie di circa 3,5 metri quadrati. Secondo quanto riportato nel testo, “Le chiese di Pisa. Guida alla conoscenza del patrimonio artistico” di Franco Paliaga e Stefano Renzoni (Edizioni ETS, 1992), è plausibile che si tratti di un’opera di Tommaso Tommasi che raffigura San Benedetto e Santa Scolastica con Angeli. La Santa, a destra della tela, veste l’abito talare delle Benedettine: essendo Santa Scolastica patrona dell’ordine delle Benedettine, è altrettanto plausibile che si tratti del dipinto realizzato nel 1747, in occasione di una commessa di tele a Tommasi, Grisoni e Luchi, avvenuta tra gli anni ’40 e ’50 del Settecento. Se questo riconoscimento fosse confermato, si tratterebbe appunto di un’opera di Tommaso Tommasi, artista considerato dalla critica assai importante nel panorama del Settecento pisano.
“Siamo contenti – commenta la rettrice, Sabina Nuti – di aver restituito alla chiesa di Sant’Anna una tela di valore e di permettere ai pisani e ai turisti di passaggio di visitare la chiesa e di godere delle sue bellezze”.