Pisa, Fratelli d’Italia e Azione Studentesca condannano con fermezza i gravissimi atti vandalici compiuti ai danni dell’ITI Da Vinci, del Fascetti e ITE A. Pacinotti

L’occupazione si è trasformata in un atto di pura devastazione che non ha giustificazione alcuna. “Distruggere la scuola significa colpire il luogo che appartiene agli studenti e rappresenta il nostro futuro. Non è protesta, ma puro teppismo. I responsabili devono essere individuati immediatamente e risarcire ogni euro dei danni”, dichiara il consigliere di Fratelli d’Italia Maurizio Nerini. Le immagini dei danni sono sconcertanti: distributori di bevande scassinati, computer distrutti, estintori svuotati e scritte sui muri. Un vero e proprio blitz che ha causato migliaia di euro di danni e reso inutilizzabili spazi e strumenti fondamentali per studenti e docenti. “Prima si occupano le scuole per denunciarne le condizioni fatiscenti, poi si devastano. Probabilmente queste persone sono le stesse che non hanno mai partecipato ad un’assemblea d’istituto o fatto presente durante l’anno le criticità: la scuola non gli interessa. La verità è che danneggiano quello che altri faticano a mantenere. E oggi chi pagherà il conto di decine di migliaia di euro?” denuncia Simone Fabbrini di Azione Studentesca.

Fratelli d’Italia e Azione Studentesca chiedono alle autorità competenti di intervenire con decisione per ripristinare al più presto gli ambienti scolastici danneggiati e assicurare alla giustizia i responsabili.