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Natale in Valgraziosa: tre Natività in “Terre di Presepi” e tante iniziative culturali

A Calci si è iniziato a respirare aria di Natale già a fine Novembre, grazie al Mercatino di Natale e all’accensione dell’albero natalizio e delle altre luci nel centro del paese e nelle frazioni, addobbi realizzati come sempre dall’amministrazione comunale. E con il mese di Dicembre tornano anche i tradizionali presepi ed i concerti.

In Valgraziosa si contano ben tre Natività inserite nel percorso Terre di Presepi. I primi ad aprire le porte al pubblico, sono stati domenica 8 dicembre il Presepe Artistico di Tre Colli, all’interno del Santuario della Madonna delle Grazie, ed i Presepi meccanici dei Meucci, esposti al Museo di Storia Naturale dell’Università di Pisa (Certosa di Calci).  Per la 26esima edizione del “Presepio che cresce” di Nicosia, invece, si dovrà attendere le 21,15 di sabato 14 Dicembre, quando sarà svelato il nuovo personaggio in compagnia del gruppo vocale Stereo Tipi.

“I presepi e le varie iniziative natalizie rappresentano bene la vitalità del nostro tessuto sociale – commenta il sindaco, Massimiliano Ghimenti –, un tessuto fatto di tante persone e associazioni che con dedizione, passione e attaccamento al territorio mettono assieme le rispettive capacità per dar vita ad un qualcosa di unico e prezioso, che riesce a coinvolgere e richiamare i paesani ma anche tantissime persone che vengono da fuori, con evidenti benefici in termini di visibilità ed opportunità per il nostro territorio”.

“L’amministrazione comunale supporta con forza e convinzione tutte queste realtà associative – sottolineano Valentina Ricotta, vicesindaca con delega a cultura e associazionismo, e Fabio Mencarelli, assessore a turismo e commercio – e non può che esser loro grata, per le numerose iniziative che portano avanti, di assoluto valore culturale e artistico e, in molti casi, con finalità benefiche”.

Per il Mercatino di Natale, giunto con successo alla nona edizione, il ringraziamento dell’amministrazione comunale va al Centro Commerciale Naturale di Calci, all’associazione Artigianato Mestierando, all’Unità Pastorale della Valgraziosa e alla Strada dell’Olio Monti Pisani. Per i presepi, il Comune di Calci ringrazia ancora l’Unità Pastorale, la  Parrocchia di Sant’Agostino di Nicosia, l’associazione Nicosia Nostra e il Museo di Storia Naturale.

E in vista del Natale, oltre al mercatino ed ai presepi, anche a Calci certo non mancano gli eventi culturali. Domenica 15 Dicembre torna il “Natale Gospel in Certosa”, con l’esibizione del Revelation Gospel Choir e la possibilità di visite guidate al Museo Nazionale della Certosa Monumentale di Calci, iniziativa benefica a favore dell’associazione Respirando promossa dall’associazione I Cavalieri (prenotazione obbligatoria al 335.5863364 o via mail a assoicavalieri@gmail.com). Sempre domenica 15, alle 18 al Cinema Teatro Valgraziosa, il concerto natalizio dell’associazione Zebré. Venerdì 20 Dicembre, invece, l’appuntamento è con il tradizionale Concerto di Natale della Corale Santa Cecilia di Calci, alle 21,15 in sala consiliare. Infine, alle 21,15 di sabato 21 Dicembre, al Cinema Teatro Valgraziosa la Premiata Filarmonica G. Verdi di Calci si esibirà in un concerto di Natale 2024 che si preannuncia… “galattico!”.

I PRESEPI DELLA VALGRAZIOSA IN “TERRE DI PRESEPI”

PRESEPE ARTISTICO DI TRE COLLI, nel Santuario della Madonna delle Grazie, loc. Tre Colli (Calci) è promosso dall’Unità Pastorale della Valgraziosa ed è inserito nel percorso Terre di Presepi. Realizzato da alcuni cittadini con il supporto dell’Unità Pastorale della Valgraziosa, nel presepe di Tre Colli la tradizionale Natività è ambientata in un paesaggio che richiama la Valgraziosa e le sue storiche tradizioni: le suggestive scenografie esaltano i tratti caratteristici del territorio calcesano, con terrazzamenti di uliveti e macine di pietra durissima estratta dalla roccia della Verruca, e mirano rappresentare le storiche tradizioni calcesane, là dove semplicità e cultura contadina si univano costruendo mulini alimentati da canali d’acqua. Inaugurazione: domenica 8 Dicembre 2024, ore 17. Aperture al pubblico: dall’8 al 24 Dicembre 2024 aperto il sabato ed i giorni festivi dalle 15 alle 18; dal 25 Dicembre 2024 al 6 Gennaio 2025 aperto tutti i giorni, dalle 15 alle 18.

“iL PRESEPIO CHE CRESCE” DI NICOSIA, nella Chiesa di Sant’Agostino in loc. Nicosia (Calci), è promosso dalla Parrocchia di Sant’Agostino di Nicosia, dall’Unità Pastorale della Valgraziosa e dall’associazione Nicosia Nostra, con il sostegno ed il patrocinio del Comune di Calci, ed è inserito nel percorso Terre di Presepi. Giunto alla 26esima edizione, “Il Presepio che cresce di Nicosia” è così chiamato perché ogni anno aggiunge un nuovo personaggio che viene svelato il giorno dell’inaugurazione. Nato nel 1999 e costruito interamente a mano, era iniziato con solo tre figure che rappresentavano il significato più profondo della Natività: Maria, Giuseppe e il piccolo Gesù. Negli anni si sono aggiunti i Re Magi, l’Angelo, e tanti altri personaggi assieme alle nuove ambientazioni, coerenti al contesto storico palestinese dell’epoca di Gesù, ma con rimandi anche all’attualità. Nella 25esima edizione è stato arricchito dal personaggio-venditore delle stoffe. I personaggi, alti 65 centimetri, sono realizzati in gesso lavorato e pitturato, quindi vestiti con abiti veri, realizzati con tessuti adatti al luogo e all’epoca. Inaugurazione: sabato 14 Dicembre 2024, ore 21,15 – serata di musica con il gruppo vocale Stereo Tipi. Aperture al pubblico: il 15 e il 22 Dicembre dalle 15 alle 18; il 25 Dicembre dalle 16 alle 19; dal 26 Dicembre 2024 al 6 Gennaio 2025 dalle 15 alle 18. Ingresso libero, le offerte raccolte saranno devolute alla comunità parrocchiale ed al progetto “Regalo sospeso a Natale” della Caritas di Pisa.

PRESEPI MECCANICI DEI MEUCCI, all’interno del Museo di Storia Naturale dell’Università di Pisa (Certosa di Calci), sono esposti a cura del Museo e sono inseriti nel percorso Terre di Presepi. Questi presepi meccanici furono pensati e realizzati intorno alla metà del secolo scorso dalle mani sapienti dei calcesani Alberto e Renzo Meucci, con l’aiuto di validi collaboratori. Dopo il primo presepe, risalente al Natale del 1948, ne vennero costruiti altri che Renzo e Alberto portarono a Pisa, Livorno, Bologna, Verona, Milano, Torino, Parma, Ferrara, Roma e persino a Bogotà, in Colombia. Dal 2013 i presepi sono allestiti nei locali del Museo di Storia Naturale dell’Università di Pisa e ogni anno, nel periodo delle festività, tornano a meravigliare grandi e piccini con le loro scenografie, i loro dettagli ed i sorprendenti movimenti dei personaggi. Aperture al pubblico: dall’8 Dicembre 2024 al 26 Gennaio 2025, in orario di apertura del Museo. Biglietto: 1 euro.