Festa della Toscana 2024, Consiglio Comunale straordinario domani pomeriggio alla Leopolda

Domattina 4 Dicembre, dalle 9,30 alla Stazione Leopolda, in piazza Guerrazzi, Consiglio Comunale straordinario dedicato alla Festa della Toscana, la manifestazione, promossa da 25 anni dalla Regione Toscana che ricorda che Il 30 novembre del 1786 la Toscana adottò un nuovo codice penale in cui, per la prima volta al mondo, si decretava l’abolizione della pena di morte e della tortura.

La giornata, dopo l’alzabandiera e l’esecuzione dell’inno nazionale ed europeo, a cura dell’Orchestra sinfonica e del coro del liceo musicale “G. Carducci” e degli istituti comprensivi ad indirizzo musicale L. Fibonacci, L. Strenta, Togiorgi e G. Toniolo, prevede la lettura del Codice Leopoldino e, successivamente ai saluti di Alessandro Bargagna, Presidente del Consiglio Comunale, di Michele Conti, Sindaco di Pisa, di Eugenio Giani, Governatore della Regione Toscana, di Antonio Mazzeo, Presidente del Consiglio Regionale, di Massimiliano Angori, Presidente della Provincia di Pisa e di Andrea Simonetti, Dirigente dell’Ufficio scolastico della Provincia di Pisa, prevede alcuni interventi degli studenti delle scuole secondarie su alcuni illustri personaggi delle scuole pisane stesse. Successivamente, dopo un intermezzo musicale a cura delle scuole prima ricordate dedicato al 100° anniversario della morte di Giacomo Puccini, ci sarà un aggiornamento sulla vicenda del nostro concittadino Fulgencio Obian Esono, rapito oltre 5 anni fa dai servizi della Guinea Equatoriale (suo paese d’origine) e da allora detenuto illegalmente in una delle carceri più dure al mondo. Sono previsti gli interventi dell’assessore alla scuola e ai servizi educativi Riccardo Buscemi e dell’avvocata Francesca Carnicelli, legale della famiglia dello stesso Fulgencio Obian Esono.

Per concludere, infine, ci saranno alcuni interventi degli studenti del liceo F. Buonarroti (Progetta la tua capitale italiana della cultura), dei capigruppo consiliari e un intervento vernacolare di Lorenzo Gemignani e un finale musicale sempre a cura delle scuole prima ricordate.