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Continua la maledizione del Braglia, un passo indietro per il Pisa

Il Pisa si presenta al Braglia di Modena per rispondere alla vittoria del Sassuolo, trascinato da oltre 1.500 tifosi accorsi da Pisa che si fanno sentire per tutta la gara. Inzaghi presenta la formazione annunciata, con la sorpresa di Rus titolare al posto di Canestrelli e la conferma, secondo le previsioni, di Nicholas Bonfanti titolare al posto di Lind.

Nel primo tempo cambia il registro a cui ci hanno abituati gli uomini di Inzaghi ed è il Modena a partire forte pressando i nerazzurri. Pressione che non porta a molto e la gara ben presto si riporta ad un anonimo equilibrio a centrocampo, con scarse occasioni da una parte e dell’altra. Solo sul finale di frazione la squadra di casa crea due occasioni pericolose: prima Cotali a botta sicura penetrato in area piccola, tiro deviato da Caracciolo in angolo. Sull’azione da corner seguente è Dellavalle a colpire il palo. Il Pisa risponde poco dopo con un bel tiro di Moreo da dentro l’area uscito di poco alla destra di Gagno.

La ripresa inizia con due cambi per i nerazzurri. Nella prima frazione ben tre giocatori del Pisa erano stati ammoniti, record stagionale: Angori, Rus e Caracciolo. I primi due restano negli spogliatoi per Beruatto e Canestrelli. Il Pisa cerca di rimediare con una partenza più decisa rispetto al primo tempo, ma il Modena prende le misure e su contropiede passa in vantaggio grazie ad un gol di Caso che, entrato in area perde il tempo e va a terra, facendo perdere tempo anche a Tourè che aveva seguito l’azione ma fa un passo di troppo in avanti. L’attaccante gialloblu si rialza subito trovandosi la palla sempre a portata e trafigge Semper. Il Pisa prova a reagire in maniera sterile, si registra solo un salvataggio sulla linea della difesa di casa su colpo di testa di Canestrelli, poi son proprio i gialloblu ad avere le azioni più pericolose per chiudere la gara senza riuscirsi, concludendo la gara difendendo il risultato con le unghie chiudendosi nella propria area.

Un passo indietro da parte degli uomini di Inzaghi, complice in parte anche un arbitro che ha fischiato a senso unico diversi falli e non esitando ad estrarre i cartellini nei confronti degli ospiti mentre più libertino per i locali. Nonostante questo si è visto un passo indietro da parte del Pisa, sopratutto nell’intensità della gara, forse dovuta anche ad alcuni uomini non proprio al massimo della forma. Tramoni non ancora ai suoi livelli, spesso in difficoltà nell’uno contro uno, raramente ha saltato l’uomo con facilità come mostrato in buona parte del campionato. Pochi palloni nel primo tempo per Nicolas Bonfanti, ma anche il cambio di Lind nell’ultima mezzora non ha portato il cambio di passo che cercava il mister. Adesso il Pisa tornerà in campo giovedì, contro la capolista Sassuolo, a questo punto già matematicamente campione di inverno, con il Pisa a seguire al pari dello Spezia. Nulla è perduto, il campionato degli uomini di Inzaghi resta su livelli altissimi, ma ci si aspetta una prova di orgoglio contro la corazzata allenata da Grosso.

Modena (3-4-2-1): Gagno; Dellavalle (90′ Caldara), Zaro, Cauz; Magnino, Gerli (84′ Di Pardo), Santoro, Cotali (76′ Idrissi); Palumbo, Caso (76′ Battistella); Mendes (76′ Gliozzi). Panchina: Sassi, Bagheria, Beyku, Duca, Di Pardo, Bozhanaj, Oliva, Abiuso. All.: Mandelli.

Pisa (3-4-2-1): Semper; Rus (46′ Beruatto), Caracciolo, G. Bonfanti (71′ Arena); Toure, Piccinini (83′ Vignato), Marin, Angori (46′ Canestrelli); Moreo, Tramoni; N. Bonfanti (56′ Lind). Panchina.: Nicolas, Loria, Hojholt, Ferrari, Abildgaard, Calabresi, Jevsenak. All.: Inzaghi.

Arbitro: Santoro di Messina.
Reti: 57′ Caso
Note: 9646 spettatori di cui 1437 ospiti. Ammoniti: Angori, Rus, Caracciolo, Touré