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Claci, l’amministrazione comunale ha consegnato simbolicamente la cittadinanza onoraria ai partigiani della brigata

Con una sentita e partecipata cerimonia, l’amministrazione comunale di Calci ha simbolicamente consegnato all’Anpi, sezione Piero Elter di Calci, la Cittadinanza Onoraria ai partigiani della Brigata “Nevidio Casarosa”, conferita loro alla memoria con deliberazione del consiglio comunale n°57 del 28 Novembre 2024. Presenti alla cerimonia, svoltasi in sala consiliare mercoledì 18 Dicembre 2024, anche i discendenti di alcuni componenti della Brigata, in particolare di Luigi Vezzosi, Marino Caroti, Tito Simonetti, Fosco Dinucci e Giorgio Pardini, ai quali sono stati consegnati singoli attestati.

Al conferimento della Cittadinanza Onoraria ai partigiani, fortemente voluto a 80 anni dalla Liberazione di Calci dal nazifascismo, si è arrivati anche grazie ad una significativa raccolta di firme fra i cittadini – quasi 600 quelle presentate – e a seguito di un ordine del giorno promosso dal gruppo di maggioranza “Centro sinistra Progetto Calci 2029”. La Cittadinanza Onoraria a questi partigiani, che operarono sui monti pisani tra l’Aprile del ‘43 e il Settembre del ‘44, è stata conferita “per il coraggio, il sacrificio personale, l’impegno nella lotta contro la dittatura fascista prima e l’occupazione nazista poi e, conseguentemente,  per il decisivo contributo alla Liberazione di Calci e del Monte Pisano”.

Tale riconoscimento è stato simbolicamente consegnato all’Anpi in quanto “associazione che conserva, tutela e diffonde la conoscenza delle vicende e dei valori che la Resistenza ha consegnato alle nuove generazioni, come elemento fondante della Repubblica, della Costituzione, e come patrimonio essenziale della memoria del Paese”.

Alla cerimonia di consegna l’amministrazione comunale è stata rappresentata dal sindaco Massimiliano Ghimenti, dal presidente del consiglio comunale, Angelo Mignosa, e dalla sindaca del consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze, Irene Cascino, presente con alcuni componenti dello stesso CCRR; in rappresentanza dell’Anpi il presidente della sezione calcesana, Evio Bertolini, ed il presidente provinciale, Bruno Possenti.

Così il sindaco Ghimenti: “Tanta emozione ascoltare le parole commosse di figli e nipoti dei partigiani, che hanno voluto essere presenti. C’è anche chi è venuto da Milano. Per questo siamo felici di essere riusciti a portare a compimento quello che per noi era divenuto un impegno. Finalmente i nomi dei partigiani sono scolpiti nel libro delle cittadinanze onorarie del Comune di Calci, fatto che ci consente, simbolicamente, di consegnarli alle future generazioni affinché siano consapevoli di ciò che è stato. Per questo era particolarmente importante che ci fossero i rappresentanti del CCRR e per questo ho voluto che fosse la Sindaca dei Ragazzi a consegnare le cittadinanze onorarie ai discendenti dei partigiani: questo gesto in qualche modo ha chiuso un anello della memoria”.