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Da Lucca a Cascina: apre martedì 17 dicembre 2024 alle 18.30 nella Biblioteca comunale Peppino Impastato di Cascina, la mostra “Così viaggiava la Principessa Elisa. 1805-1820”. L’esposizione organizzata dall’associazione “Napoleone ed Elisa: da Parigi alla Toscana” a Villa Bottini nell’agosto 2023 con il contributo del Comune di Lucca nel calendario di “Vivi Lucca”, realizzata in collaborazione con Le Souvenir Napoléonien e con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, con le ricerche storiche e i testi di Monica Guarraccino, si arricchisce infatti di pannelli dedicati al transito della sovrana nella città di Cascina. Grazie al contributo del Comune di Cascina, sarà possibile conoscere la vita e i viaggi della sorella di Napoleone, Principessa di Lucca e Granduchessa di Toscana, che più volte interessarono Cascina e il suo territorio. Elisa Bonaparte passò spesso da Cascina, in particolare durante i suoi spostamenti per Pisa e Firenze e per recarsi a Casciana Terme, dove era solita soggiornare con la corte e la madre Letizia, che peraltro custodiva due tra le sue più preziose carrozze a Pontedera.
Come Napoleone, Elisa fu una sovrana giovane e dinamica, abituata a spostarsi per adempiere ai compiti che il suo ruolo esigeva e a lavorare e tenere pubbliche relazioni durante i frequenti viaggi. L’essere donna le causò spesso serie difficoltà che tuttavia affrontò sempre con determinazione ‘napoleonica’, come nel marzo 1810, quando in avanzato stato di gravidanza insieme alla figlia Napoleone Elisa di soli 4 anni attraversò le Alpi per raggiungere Parigi e partecipare al matrimonio dell’imperatore con Maria Luisa d’Austria.
Con la cultura napoleonica si afferma il valore della velocità unito al tentativo di controllare il tempo e, in quest’ottica, il tema del viaggio diviene un paradigma straordinario, peraltro molto vicino alla nostra sensibilità contemporanea. Cascina si trovava lungo la grande strada imperiale che da Parigi va a Livorno per Firenze e Pisa, delineata dall’ingegner Bombicci nel 1809 e strategica per la viabilità sia commerciale che militare. Per questo motivo il Comune di Cascina era tenuto a garantirne, nel tratto di competenza, il costante mantenimento della viabilità e la manutenzione.
Poco dopo essere stata nominata Granduchessa di Toscana, la mattina del 6 aprile 1809, Elisa in viaggio da Firenze a Pisa trovò ad attenderla all’ingresso di Cascina il Maire Gaspero Marcacci in abito da parata, attorniato dalla popolazione festante che accolse la sovrana con dimostrazioni di ‘pubblica gioia’ al grido di ‘Viva l’imperatore! Viva la Granduchessa Elisa!’ in cambio della distribuzione gratuita di pane e vino. Al suo arrivo a Pisa furono preparati importanti festeggiamenti con allestimenti scenografici, illuminazioni notturne della città e corse di fregate sull’Arno. Allo stesso modo vennero celebrate le ricorrenze più importanti del calendario napoleonico – come ad esempio il 15 agosto giorno di nascita dell’imperatore – che anche a Cascina, come in tutte le città del Granducato, furono festeggiate con corse di cavalli, giochi e “fuochi di gioia”.
In particolare, la mostra ricorda i festeggiamenti occorsi a Cascina in occasione della nascita del secondogenito della sovrana il 3 luglio 1810 e per il genetliaco di Napoleone del 1813, quando vennero celebrati solenni Te Deum in tutte le parrocchie, seguiti da feste popolari con l’albero della cuccagna, danze e fuochi d’artificio. A Pisa la Granduchessa soggiornò a Palazzo Reale e con la sua corte frequentò la nobiltà locale, in particolare il salotto della contessa Elena Mastiani che come Elisa amava il teatro, la musica ed aveva una passione speciale per la botanica. Palazzo Mastiani, uno dei più significativi esempi di Neoclassicismo di primo Ottocento, ospitò magnifiche feste organizzate dalla contessa a cui prese parte la più esclusiva società cittadina ed europea e la nobiltà napoleonica, tra cui Paolina Bonaparte e il marito Camillo Borghese.
La mostra apre alla il 17 dicembre 2024 alle 18,30 per terminare l’8 gennaio 2025. Ingresso libero. Orari di apertura: dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19 e il sabato con orario 9-13.
Info su http://napoleoneeilsuotempo.wordpress.com e su www.facebook.com/napoleonidi