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Un’altra decisione discutibile dall’Amministrazione Comunale, che continua a sorprendere negativamente con scelte incoerenti e poco etiche. Stavolta, al centro della polemica, vi è l’autorizzazione al rimborso delle spese chilometriche richiesto dall’assessore pentastellato Loconsole per il tragitto tra Lucca e Cascina. Una decisione che solleva gravi interrogativi sull’utilizzo delle risorse pubbliche, come evidenziato dal consigliere comunale Dario Rollo di Valori e Impegno Civico. Nonostante l’assessore percepisca già un’indennità mensile di €2.173,50 al mese, ridotta al 50% per il suo incarico part-time, ha richiesto un rimborso annuo di circa €500 per coprire le spese di viaggio per raggiungere Cascina dalla propria abitazione. Anche se l’importo potrebbe sembrare esiguo, esso riflette un problema più ampio: l’assessore sembra essere poco presente sul territorio, un fatto in contrasto con il suo ruolo istituzionale.
Un’indignazione condivisa dai cittadini
La richiesta dell’assessore, unita alla decisione dell’Amministrazione Comunale di approvarla, rappresenta una mancanza di rispetto verso i cittadini di Cascina e le risorse pubbliche. È inaccettabile che un rappresentante politico, già retribuito per il proprio incarico, chieda ulteriori compensi per svolgere le sue mansioni, nonostante la scarsa presenza sul territorio.
Interrogativi legittimi
Di fronte a questa situazione emergono domande che necessitano risposte immediate: Come può un amministratore pubblico giustificare simili richieste? Perché l’Amministrazione ha concesso tali rimborsi senza valutare le implicazioni etiche e politiche? Quali sono le reali priorità di chi governa Cascina?
Un danno alla fiducia pubblica
In un periodo in cui molte famiglie di Cascina affrontano difficoltà economiche, decisioni come questa non solo appaiono inappropriate, ma alimentano il crescente senso di sfiducia verso le istituzioni. La situazione è aggravata dal fatto che la richiesta provenga dall’assessore delegato alla trasparenza amministrativa e all’istruzione – ambiti che richiedono un’attenzione ancora maggiore alla correttezza e all’etica politica. Un amministratore che dovrebbe dare l’esempio si trova, invece, coinvolto in un caso che compromette il rapporto di fiducia con i cittadini.
Le nostre richieste
Il gruppo Valori e Impegno Civico richiede: La revoca immediata dell’autorizzazione ai rimborsi chilometrici agli amministratori e l’adozione di regole più stringenti e trasparenti sull’utilizzo delle risorse pubbliche. Invitiamo, inoltre, l’assessore a riflettere sul proprio ruolo e sull’importanza del servizio pubblico. La politica non deve mai essere percepita come un privilegio personale, ma come un impegno al servizio della collettività.
Un appello per una politica più consapevole
La comunità di Cascina merita amministratori presenti, attenti e responsabili, consapevoli dell’importanza del proprio ruolo. Le recenti scelte dell’Amministrazione dimostrano che questo obiettivo è ancora lontano. È tempo di cambiare rotta, nell’interesse dei cittadini e della trasparenza istituzionale.