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Sono cominciate nei giorni scorsi le operazioni di allestimento del cantiere per la demolizione della torre piezometrica di Putignano, all’angolo tra via di Putignano e via delle Bocchette. I lavori di smantellamento della struttura sono finanziati dal Comune di Pisa per un importo di circa 250mila euro e si concluderanno entro la fine dell’anno.
“La torre – dichiara il sindaco di Pisa Michele Conti – pur avendo svolto un ruolo essenziale nel passato, era ormai da decenni una struttura obsoleta e sostanzialmente priva di funzione che col passare del tempo si stava progressivamente deteriorando, portando con sé problemi di degrado e di sicurezza. Negli scorsi anni eravamo già intervenuti per metterla in sicurezza, visto che si erano verificati dei distacchi di materiale che avevano messo a rischio l’incolumità degli abitanti del quartiere. Si trattava però di una soluzione “provvisoria” perché non garantiva, ad esempio, la stabilità della struttura in caso di eventi sismici. Con i lavori di demolizione, attesi da tantissimi anni, andiamo finalmente a risolvere una volta per tutte il problema, restituendo alla città un’area pubblica che potrà in futuro anche essere ulteriormente valorizzata. Invito tutti i cittadini interessati a partecipare all’assemblea pubblica che si terrà mercoledì 6 novembre, alle ore 17.00, presso la scuola secondaria di primo grado “G. Gamerra” succursale in via Ximenes, in cui verranno illustrati nel dettaglio i lavori e le varie fasi dell’intervento”.
I lavori. L’intervento vedrà l’utilizzo di tecniche di demolizione non tradizionali, vista la vicinanza del manufatto ad abitazioni e aree pubbliche, e procederà per fasi tramite demolizione progressiva della torre dall’alto verso il basso. La prima fase riguarderà la costruzione del ponteggio perimetrale fino al raggiungimento della sommità del serbatoio: in questo modo gli addetti potranno salire in quota per le operazioni di taglio e smontaggio di alcune parti della struttura. Sarà poi allestita a terra una specifica area di cantiere che occuperà parte dell’area verde e del parcheggio che si trovano in prossimità della torre. Si procederà quindi al sezionamento del manufatto in porzioni che, attraverso l’autogrù, verranno sollevate e portate a terra nell’area di cantiere realizzata, per poi essere demolite tramite escavatori e conferite in discarica. I lavori procederanno in questo modo ripetendo l’operazione fino alla completa demolizione dell’intera struttura. Prima dell’inizio dell’intervento sono state rimosse le antenne di radiofonia installate sulla torre a seguito della concessione in uso della struttura ad operatori telefonici.
Modifiche al traffico. Per consentire i lavori il Comune di Pisa ha istituito fino al prossimo 31 dicembre il divieto di sosta con rimozione coatta e il divieto di transito veicolare e pedonale in via Emilia Bosso In Palazzi Trivelli e nel relativo parcheggio, nel tratto compreso tra l’intersezione con il civico 8 e via delle Bocchette.
La Torre piezometrica di Putignano. La Torre piezometrica, di proprietà comunale, altro non è che la torre dell’acquedotto che veniva utilizzata un tempo per gestire la pressione dell’acqua nelle case. La sua funzione era quindi quella mantenere costante la pressione nella rete idrica locale, servendo da importante infrastruttura per la distribuzione dell’acqua potabile nel quartiere. Inutilizzato da lungo tempo il manufatto negli ultimi anni era stato concesso in uso ad operatori telefonici che avevano installato sulla torre le antenne di radiofonia.
La struttura – un serbatoio in cemento armato di circa 10 metri e mezzo di diametro, sostenuto in quota da 8 pilastri disposti sui vertici di un ottagono, con diametro alla base di circa 6,5 metri e con la torre che raggiunge circa 35 metri di altezza – era già stata oggetto negli anni di un intervento di messa in sicurezza per evitare problemi di incolumità pubblica in quanto dalla torre si erano verificati dei distacchi di materiale, diventando così oggetto di preoccupazione per i residenti del quartiere.