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Paolicchi: “nuova illuminazione e videosorveglianza. Tanti ostacoli sul cammino, ma l’amministrazione comunale è determinata a terminare i lavori per un’opera di grande importanza, amata dalla comunità”
Rialzo del listino prezzi dei materiali, ritardo dei finanziamenti ministeriali e alcune criticità, come furti ai problemi sulle strutture interne, hanno rallentato fortemente le operazioni.
Procedono gli interventi per il completo recupero della piscina comunale di San Giuliano Terme. L’Amministrazione comunale, per mezzo dell’assessora allo Sport Roberta Paolicchi, fa il punto dei lavori dopo non poche vicissitudini che hanno colpito la prosecuzione del cantiere.
“Purtroppo ci sono stati non pochi problemi nel cammino di recupero di questa importante opera – spiega l’assessora –, minato da una serie di eventi imprevedibili, che hanno imposto all’amministrazione comunale e alla ditta incaricata di affrontare problematiche non preventivate nella fase progettuale e che hanno portato a ritardi sulla consegna finale prevista per la fine della scorsa estate”.
“Il problema maggiore – spiega – risiede nei molteplici imprevisti incontrati durante le operazioni di demolizione delle strutture interne, sono emerse infatti criticità nascoste che hanno richiesto nuove progettualità e finanziamenti conseguenti. Inoltre gli effetti dell’inattività prolungata del complesso, dovuta al ritardo nell’erogazione del finanziamento da parte del ministero co-finanziatore dell’opera dato il ricorso di alcuni comuni esclusi dal bando e legati alla pandemia, hanno causato danni ad alcune strutturale tecniche che si è dovuto far fronte a ristrutturare e in alcuni a casi a riprogettare”.
“A peggiorare poi la situazione sono stati altri eventi esterni dovuti all’inciviltà, come vandalismi e furti di materiali in fase di apertura cantiere – prosegue Paolicchi –: infatti, dall’inizio dei lavori, l’area del cantiere è sotto la responsabilità della ditta appaltatrice incaricata anche della sicurezza del sito: si è dunque resa necessaria l’istallazione, da parte di quest’ultima, di un sistema di allarme per prevenire atti vandalici”.
Anche la violenza degli eventi meteorologici ha condizionato la prosecuzione dei lavori, provocando la rottura della guaina impermeabilizzante del tetto, per i quali sono si è reso necessario un pronto e risolutorio intervento, mentre “per quanto riguarda i materiali da smaltire nell’area del cantiere, che non risultavano essere pericolosi, è stata eseguita una corretta rimozione a cura della società Geofor”.
“Nonostante le criticità che porteranno ad un ulteriore sforzo finanziario, tra l’altro già affrontato per l’aumento dei costi del listino regionale dei materiali, l’Amministrazione è fermamente decisa nel voler affrontare l’incremento delle spese e la necessità di varianti tecniche al fine di mantenere il cantiere in sicurezza, con l’intento di raggiungere il miglior risultato possibile e terminare i lavori entro la fine della primavera 2025 – rassicura l’assessora –. Il Comune punta ad offrire, una volta terminati i lavori, un complesso rinnovato e sicuro: una volta conclusi i lavori all’impianto natatorio, sono previsti anche la riqualificazione delle aree gioco e l’installazione di un impianto di illuminazione di tutta l’area e di uno di videosorveglianza proprio per aumentare la sicurezza della zona e migliorare la fruibilità del parco stesso”.