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Il Pisa “balla” sulla Sampdoria: netto 3-0 per i nerazzurri

Nuova partita di cartello all’Arena Garibaldi per il Pisa di Pippo Inzaghi: arriva la nobile decaduta, la Sampdoria guidata da Andrea Sottil. Vista in generale come la definitiva prova di maturità per i nerazzurri prima di tirare il fiato per la terza sosta nazionali stagionale.
Inzaghi ha l’imbarazzo della scelta: tutti disponibili tranne i lungodegenti Esteves e Leris; importante scegliere i più adatti e in forma per il match coi blucerchiati, anche se nelle ultime settimane chi è stato chiamato in causa ha quasi sempre risposto con prestazioni convincenti. Rientra in difesa al centro destra Rus per Calabresi, Angori stavolta è preferito a Beruatto sulla fascia sinistra mentre in attacco è il turno di Lind con Nicholas Bonfanti pronto a subentrare nella ripresa.
Dall’altra parte Sottil deve fare i conti con una classifica, non pessima come lo scorso anno di questi tempi, ma giudicata non adatta alla rosa a disposizione, ma soprattutto una compattezza che tarda a manifestarsi per i genovesi col risultato di pochi punti fatti in casa e tante rimonte subite. Da notare d’altro canto una Sampdoria che segna molto (ma subisce anche tanto) nelle partite fuori dalle mura amiche; quindi massima attenzione soprattutto alle bocche di fuoco Gennaro Tutino, Massimo Coda e Fabio Borini.

Dopo una prima fase principalmente di studio il Pisa ha la prima occasione al 12′: fantastica palla filtrante di Piccinini per Lind che davanti a Vismara controlla, aspetta troppo e il suo rasoterra viene respinto di piede dal portiere blucerchiato. Grande occasione sfumata.
La Curva Nord ricorda il Presidentissimo Romeo Anconetani a 25 anni dalla sua morte con una serie di striscioni che citano le frasi celebri del Presidente più vincente della storia del Pisa Sporting Club.
Al minuto 16 altra occasione per il Pisa con Tourè che si invola verso l’area di rigore, fa tunnel a Vulikic ma la conclusione è alta sopra la traversa. In questa fase il Pisa spinge alla ricerca del vantaggio ancora con Tourè, Tramoni e gli inserimenti di un sempre più maturo Piccinini ma la retroguardia blucerchiata riesce sempre a metterci una pezza.
Nella seconda metà del primo tempo il Pisa diventa troppo lezioso e non affonda perdendosi in qualche giocata difficile di troppo, mentre la Samp si adatta al gioco più compassato imposto dai nerazzurri.
Ma al 38′ il Pisa, quasi inaspettatamente, passa in vantaggio: cross di Angori da sinistra con la difesa doriana che non riesce a spazzare e Lind che segna di testa da pochi passi un pallone mal rinviato da Kasami.
Il Pisa entra nella modalità “on fire” e due minuti dopo Moreo si divora il raddoppio: contropiede solitario di 70 metri, entra in area e si sposta sulla sinistra calciando col piede mancino, palla sull’esterno della rete che fa gridare al gol mezzo stadio e la panchina nerazzurra.
A questo punto reagisce veemente la Samp negli ultimi minuti del tempo: la migliore occasione capita sui piedi di Akinsanmiro che calcia un bolide dai 25 metri che lascia impietrito Semper ma che termina di pochissimo a lato facendo tirare un sospiro di sollievo all’Arena.
Primo tempo che vede il Pisa meritatamente in vantaggio, anche se inaspettatamente per come arrivato. Un paio di occasioni importanti non sfruttate e un po’ di leziosità che è subentrata a metà tempo ma anche una prova difensiva al momento importante con relativi pericoli corsi dalla porta di Semper.

Ad inizio ripresa nessun cambio e Sampdoria che prova a rientrare in partita nei primi minuti col Pisa che fa fatica ad uscire dalla propria area. L’unica occasione è quella sui piedi di Tutino che calcia un destro rasoterra ben bloccato da Semper.
Ma appena il Pisa mette il naso fuori raddoppia: al 7′ palla in profondità per Lind, il danese sale e difende il pallone in attesa dell’inserimento di Tramoni che arriva puntuale, palla in profondità a tagliare fuori Bereszynski con l’ex Brescia che infila sotto le gambe Vismara e va ad esultare sotto la Nord. L’Arena esplode davvero stavolta.
A 5 dal termine il Pisa cala il tris che chiude il match: Abildgaard manovra un pallone sulla sinistra e crossa per Touré in area, il tedesco controlla e trova Angori dal limite che fa partire un sinistro a giro che batte imparabilmente Vismara. Primo gol tra i cadetti per lui e parte la festa dell’Arena.
All’89’ ci prova anche lo stesso Touré ma il suo destro a girare stavolta viene deviato in tuffo dal portiere blucerchiato. Nel frattempo Marin rimedia un giallo che gli farà saltare la trasferta di Carrara dopo la sosta.

Finisce la partita che sancisce l’attuale superiorità del Pisa in questo campionato: per il momento solo il Sassuolo resta a ruota vincendo di misura a Bolzano. Un’altra prova più che convincente giocando un’altra ripresa quasi perfetta, soffrendo poco e colpendo nei momenti giusti una squadra che ha palesato limiti di gioco e di testa nonostante gli importanti interpreti su cui può contare.
Adesso arriva la terza sosta che, nonostante un Pisa lanciato, sarà importante per riposare e affinare quel poco che ad ora funziona meno. Certo è che 3 gol rifilati a due squadre come Cremonese e Sampdoria, accreditate sulla carta per fare una stagione importante, sono messaggi forti e chiari al campionato di serie B.

Come sempre ulteriori commenti sulla partita mercoledì alle 21.30 in E Ora Parlo Io! – La Voce dei Tifosi in onda su Punto Radio FM 91.1-91.6, in streaming su puntoradio.fm e sulla app di Punto Radio oltre che sui profili Facebook di E Ora Parlo Io, Pisa In Video e Punto Radio.

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Il tabellino

Pisa-Sampdoria 3-0

Reti: 38′ Lind, 52′ Tramoni, 85′ Angori

Pisa (3-4-2-1): Semper, Rus, Caracciolo, Canestrelli (87′ Calabresi); Touré, Marin, Piccinini (74′ Abildgaard), Angori; Moreo (73′ Mlakar), Tramoni (65′ Hojholt); Lind (65′ N. Bonfanti). A disposizione: Nicholas, Loria, G. Bonfanti, Beruatto, Jevsenak, Vignato, Arena. Allenatore Filippo Inzaghi

Sampdoria (3-5-2) Vismara; Bereszynski, Romagnoli, Vulikic (82′ Benedetti); De Paoli (60′ Sekulov), Meulensteen, Kasami (60′ Pedrola), Akinsanmiro, Giordano (82′ La Gumina); Tutino, Coda (24′ Borini). A disposizione: Ghidotti, Silvestri, Bellemo, Ferrari, Barreca, Yepes. Allenatore Andrea Sottil

Arbitro: Luca Pairetto di Nichelino
Assistenti: Stefano Del Giovane di Albano Laziale e Niccolò Pagliardini di Arezzo
4° uomo: Bogdan Nicolae Sfira di Pordenone
VAR: Fabio Maresca di Napoli ; AVAR: Ivano Pezzuto di Lecce

Ammoniti: 34′ Canestrelli, 76′ Borini, 87′ Marin, 87′ Bereszynski
Espulsi: –
Angoli: 2-5
Recupero : 2 min. 1° tempo; 3 min. 2° tempo
Spettatori: 8.745