Calci, ancora non attivato il potenziamento dei servizi sanitari. Uniti per Calci: “l’amministrazione tace”

È finito nel dimenticatoio l’annuncio fatto lo scorso 24 settembre dal sindaco Ghimenti e dal vice sindaco, nonché vice presidente della società della salute, Ricotta, circa il potenziamento dei servizi erogati dal distretto socio-sanitario di Calci. Con grande enfasi avevano annunciato la possibilità di effettuare visite cardiologiche ed elettrocardiogrammi tutti i giovedì mattina; un servizio introdotto da Ausl Toscana Nord Ovest e Società della Salute pisana che sarebbe dovuto partire all’inizio di ottobre ma che, a oggi, non è ancora stato attivato nell’assoluto silenzio dell’amministrazione.

Secondo Serena Sbrana, capogruppo di Uniti per Calci, questo è “un atteggiamento che dimostra una totale mancanza di rispetto verso la comunità. È inaccettabile che l’amministrazione comunale continui a fare proclami senza poi preoccuparsi di verificare se ciò che è stato comunicato abbia avuto seguito. È un modo di fare che, ormai, è all’ordine del giorno per il sindaco e la giunta”.

Il gruppo Uniti per Calci ha deciso di farsi portavoce delle lamentele dei cittadini, chiedendo con forza che l’amministrazione informi e comunichi i motivi per cui il servizio non è ancora attivo. Infatti, ai cittadini che si rivolgono al distretto per prenotare la visita o l’elettrocardiogramma a Calci, viene detto che quelle prestazioni verranno effettuate altrove visto che non si sa quando verrà attivato il servizio nel nostro comune.

“La questione della salute pubblica non può essere affrontata con approssimazione e superficialità. Il potenziamento dei servizi sanitari deve essere una priorità reale, tant’è che lo avevamo previsto nel nostro programma elettorale, denunciando anche come fosse inaccettabile dover attendere un mese per poter fare un prelievo del sangue a Calci” ha dichiarato la Sbrana, che insiste su un punto essenziale: “I calcesani meritano informazione e attenzione, soprattutto quando si tratta di servizi fondamentali come quelli sanitari”. 

È arrivato il momento che l’amministrazione esca dal silenzio e fornisca risposte concrete: Uniti per Calci chiede un aggiornamento puntuale a tutta la comunità sullo stato del progetto e sollecita l’avvio delle visite cardiologiche e degli elettrocardiogrammi.