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Lunedì 18 novembre parte con lo spettacolo I racconti degli animali di e con Valentina Lisi il primo progetto toscano vincitore dell’avviso pubblico nazionale “Educare in Comune” per l’area tematica “Cultura, arte e ambiente”. Nel programma – che proseguirà per gran parte del 2025 – teatro, cinema, musica, attività in biblioteca di lettura e scrittura, visite guidate a musei, monumenti, parchi e paesaggi della geotermia, con laboratori formativi e creativi dedicati alle diverse arti e alle nuove tecnologie. Protagonisti assoluti saranno i giovani e i giovanissimi del territorio, coinvolti direttamente nella progettazione grazie all’istituzione di una consulta giovani che si riunirà a partire dal 19 novembre per valutare e definire – insieme alle istituzioni e agli operatori di settore – le scelte del calendario completo che verrà divulgato entro dicembre. Eventi e workshop saranno tutti a titolo gratuito.
Il Comune di Pomarance (PI), in collaborazione con i comuni di Castelnuovo Val di Cecina (PI) e Monteverdi Marittimo (PI), ha presentato il progetto I LIKE! Giovani energie naturali in Toscana in sinergia con l’impresa teatrale Officine Papage, rispondendo all’avviso pubblico “Educare in comune”, promosso dal Dipartimento per le politiche della famiglia per il finanziamento di progetti per il contrasto della povertà educativa e il sostegno delle opportunità culturali ed educative di persone minorenni. Quello che arriva dai territori dell’Alta Val di Cecina ha ottenuto il secondo posto in graduatoria affermandosi tra i progetti migliori su scala nazionale e posiziona la Toscana tra le regioni con il maggiore fermento creativo.
Il programma di attività è ricco e multidisciplinare: 13 spettacoli di teatro nelle scuole e nelle sale teatrali, 20 laboratori di teatro (tra cui 1 in cui saranno bambini e bambine a “insegnare il teatro” ai genitori), 1 gemellaggio tra istituti per una rassegna di teatro scuola, 11 proiezioni cinematografiche, 1 mini serie di video-storie realizzata dai giovani, 6 corsi di educazione musicale con performance finale, 4 percorsi di formazione alle bellezze del territorio con 8 guide organizzate dai minori presso musei e monumenti di area, 8 incontri con autrici e autori di letteratura per l’infanzia e la gioventù, 3 laboratori di lettura animata presso le biblioteche, 1 laboratorio di grafica digitale, 1 consulta di giovani.
Il titolo della proposta riprende un’espressione molto conosciuta dal target principale delle azioni, ovvero bambinə e ragazzə, che sempre di più utilizzano il “mi piace” – soprattutto nella sua versione tradotta in inglese – all’interno delle interazioni virtuali sulle piattaforme social, per chiedere o mostrare apprezzamento verso un contenuto messo in rete.
La sfida del progetto è quella di stimolare il coinvolgimento attivo dei minori in attività culturali capaci di offrire loro occasioni partecipative e di socializzazione, capaci quindi di metterli in relazione nel mondo reale con il gruppo dei pari, con le famiglie, ma anche con gli spazi della cultura e dell’arte.
Il progetto svilupperà 3 macro-sezioni. Nella prima di queste, chiamata “Cultura e arte” rientrano 5 azioni su diverse discipline “Teatro, cinema, musica, musei e monumenti, biblioteche”, assegnate ciascuna ad una realtà del territorio con esperienza nel settore: Officine Papage (teatro), Larderello Mare (cinema), Filarmonica Puccini (musica), Idealcoop (musei e monumenti), Le Amiche di Mafalda (biblioteche). Le diverse discipline saranno declinate in attività di visione (stagione di teatro e stagione di cinema) e attività di formazione, nelle quali i destinatari stessi potranno acquisire nuove competenze e sperimentare i linguaggi espressivi (laboratori di teatro educazione, laboratorio di creazione video, laboratori di musica e canto, formazione alle bellezze del territorio). Sono previsti appuntamenti in orario scolastico e appuntamenti in pomeridiana pensati per il coinvolgimento delle famiglie. Tematicamente i percorsi artistici svilupperanno diversi contenuti: il rispetto ambientale e le energie sostenibili; il rispetto dell’altro e l’intercultura; la storia locale e i luoghi da custodire.
Il Museo della Geotermia di Larderello, ma anche monumenti di grande valore storico e paesaggi diventeranno luoghi da scoprire e conoscere attraverso visite guidate di formazione e approfondimento. Ai giovani saranno forniti strumenti e conoscenze per divenire loro stessi guide in piccoli percorsi dedicati alle famiglie e agli ospiti delle attività di gemellaggio pensate per aprire il progetto verso l’esterno. In quest’ottica sarà organizzata una rassegna di spettacoli realizzati da studenti, alla quale parteciperanno anche classi di scuole provenienti da altre regioni, per uno scambio di esperienze artistiche. Nelle biblioteche saranno realizzati incontri con autrici e autori della letteratura per l’infanzia, ma anche i laboratori di scrittura creativa e lettura animata. Agli studenti della scuola secondaria saranno dedicati un laboratorio di grafica e uno di autonarrazione cinematografica, che vedrà i partecipanti utilizzare le nuove tecnologie – come gli smartphone – non in maniera passiva, ma per raccontare le proprie giornate in una miniserie che li vedrà protagonisti.
La seconda sezione del progetto sarà dedicata alla costruzione di una consulta formata da due gruppi (junior 6-11 anni e senior over 12 anni). I “Gruppi UAO” affiancheranno le Amministrazioni e i soggetti che realizzeranno le attività in un percorso di monitoraggio e consultazione sui bisogni/desideri dei destinatari. Lo scopo è quello di fornire ai rappresentanti dei target di riferimento ulteriori occasioni di stimolo per sviluppare insieme agli adulti idee e proposte innovative che guardino allo sviluppo anche futuro delle attività.
La terza sezione sarà dedicata ai “Servizi di supporto alla mobilità”, poiché una delle maggiori criticità riscontrate sul territorio, in relazione alla fruizione culturale, è proprio la difficoltà organizzativa delle famiglie negli spostamenti per coprire le distanze tra i luoghi di cultura. Il progetto propone un’attività di confronto e coordinamento con i genitori per il “TaxiLike”, un car sharing nel quale le famiglie potranno chiedere o offrire passaggi. Questa esperienza diventerà la base per lo sviluppo del progetto di un’applicazione dal titolo “Chi cerca trova”, per l’organizzazione degli spostamenti nella zona, legati ad una mappa dei luoghi di cultura e arte. Saranno i ragazzi e le ragazze dell’ITIS Santucci di Pomarance a mettersi in gioco in questa sfida: confrontandosi con gli operatori, con i gruppi UAO e con le famiglie, proveranno ad ideare uno strumento informatico adatto allo scopo.
Il progetto rivolgerà particolare attenzione ai bisogni educativi speciali e ai minori che vivono condizioni di fragilità o disabilità. Per questo gli Istituti scolastici e la Parrocchia di Pomarance supporteranno i soggetti affidatari della gestione di ogni attività, per definire in sinergia interventi integrativi di supporto e strategie di approccio. Ai minori diversamente abili sarà garantito un trasporto che andrà ad aggiungersi al “TaxiLike”, per supportare le famiglie anche sui bisogni specifici e permettere a tutti di poter usufruire delle stesse opportunità.
Capofila: Comune di Pomarance. Comuni partner: Comune di Castelnuovo Val di Cecina, Comune di Monteverdi Marittimo. Altri partner: Istituto comprensivo Tabarrini, Istituto Tecnico Industriale Statale Santucci, Parrocchia S. Giovanni Battista di Pomarance.
Di seguito il programma completo: