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È stato inaugurato sabato 28 settembre, con tanta partecipazione, il nuovo Parco Pubblico di Uliveto Terme e, contestualmente, è stato intitolato a Sandro Pertini, mentre l’area spettacoli, con il suo anfiteatro, porterà il nome di Carla Voltolina.
Una cerimonia bella e molto emozionante, introdotta, dopo l’inno, dal Sindaco Matteo Ferrucci, che ha prima portato i saluti della Prefetta Maria Luisa D’Alessandro e poi ha coordinato i vari interventi.
L’Assessore ai lavori pubblici, Andrea Taccola, ha spiegato nei dettagli questa opera pubblica, e i suoi numerosi servizi che andranno in crescendo. Un grande polmone verde nel cuore di Uliveto, che sarà casa per l’associazionismo e per il volontariato, per bambini, bambine e ragazzi, con il parco giochi inclusivo e altre aree giochi, per le persone di ogni età, con i giardini, i viali alberati, le piste ciclopedonali, gli orti sociali (per i quali è già uscito il bando, disponibile su www.comune.vicopisano.pi.it), il parcheggio e altre attività che saranno illustrate passo dopo passo.
Il Sindaco ha poi letto la comunicazione inviata dal dirigente dell’ufficio scolastico regionale, per l’ambito pisano, Andrea Simonetti, che ha sottolineato l’importanza della vicinanza tra Parco Pertini e scuola primaria: “l’osmosi tra questi due luoghi diventa occasione di innovazione didattica e promuove lo scambio intergenerazionale, l’inclusione e la coesione sociali. E’ infatti la piazza il luogo vero dell’incontro con gli altri, in cui si scopre la bellezza del sentirsi comunità…” (la nota del Dirigente è riportata integralmente sul sito del Comune).
È seguito l’intervento dell’Assessora regionale alla Pubblica Istruzione, Alessandra Nardini, che oltre a riprendere le parole di Simonetti, con tanti bambini e bambine – autori di una serie di opere e disegni per l’inaugurazione – ad ascoltarla. L’Assessora si è soffermata, oltreché sulla figura del Presidene Pertini, sulla sua gigantesca statura morale, su quella di Carla Voltolina, sua moglie per tutti, ma con una vita che merita di essere conosciuta e apprezzata in ogni pagina del tempo, visto che fin da ragazzina, con la Resistenza, e poi da giornalista e psicologa, si è sempre spesa per gli altri e le altre, spesso a rischio della propria vita.
Il fratello di Voltolina, Umberto, ne ha ricordato ogni passaggio di vita, tra ricordi personali e ricordi istituzionali, in un climax di emozioni, intrecciando la vita della sorella a quella del cognato, parlando del loro amore che è sempre stato corroborato da una intensa comunanza di ideali e valori, fin dal primo incontro. Accanto a lui, Albertina Gasparoni, dell’Associazione Lungofiume, stretta collaboratrice del Presidente per il suo settennato – e poi molto vicina anche a Carla negli anni successivi, con suo marito, il regista Massimo Corevi _ ha condiviso episodi del suo lavoro con Pertini, soffermandosi su quelli che ne sottolineavano il carattere, l’etica, i grandi ideali che emergevano anche nel quotidiano. Un momento dell’inaugurazione davvero intenso e toccante.
Il Sindaco Ferrucci – dopo un intervento su Pertini e Voltolina, rimarcandone l’etica, il coraggio e l’amore per la patria, cosa del tutto diversa dal nazionalismo e dal sovranismo e concetto essenziale nel significato di amare il proprio Paese, gli altri e nell’averne massima cura, in ogni senso, mai in senso di contrapposizione o negativo – ha passato la parola al Presidente del Consiglio Regionale, Antonio Mazzeo che, continuando a parlare del Parco, delle sue meravigliose figure alle quali è dedicato, e dei tanti bambini e bambine presenti si è anche commosso. “Mi colpisce moltissimo _ ha detto _ una delle opere dei ragazzi, quella in cui Pertini e don Milani, al quale abbiamo dedicato la Festa della Toscana, si stringono la mano. Proprio il concetto di ‘I care’, di don Milani, infatti, descrive la vita di Pertini e di Voltolina, insieme e singolarmente, due persone eccezionali alle quali si deve l’anima più pura della nostra democrazia e della libertà che, con infiniti sacrifici, ci hanno donato.”
Sono stati proprio i bambini, con le loro insegnanti, a concludere nel modo migliore la cerimonia, parlando della centralità della scuola e di quanto il Parco e le persone alle quali è dedicato saranno un’ispirazione costante sia per le attività didattiche che per la loro crescita.
Numerose le associazioni presenti, sia di Uliveto che del territorio, che tra l’altro hanno animato il Parco per tutta la giornata, fino a sera, sotto la regia della Pro Loco Uliveto Terme.