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Il Comune di Pisa, in accordo con il gestore Geofor, società del gruppo Retimabiente, prosegue il piano di intervento per il progressivo ridimensionamento del sistema di raccolta dei rifiuti porta a porta, ampliando le aree servite dalla raccolta a cassonetto stradale informatizzato, anche in vista dell’introduzione della tariffazione puntuale.
Dopo il passaggio al sistema dei cassonetti stradali nel giugno scorso per le zone di Gagno, Porta Fiorentina e in una parte del quartiere di Santa Maria, nei prossimi mesi la novità si estenderà anche al quartiere del Cep, realizzando il passaggio dal sistema di raccolta porta a porta a quello stradale per ulteriori 1300 utenze (delle quali circa 50 non domestiche). Nel quartiere saranno installati, e saranno operativi entro fine anno, i nuovi contenitori per la raccolta differenziata, con accesso controllato mediante le tessere elettroniche che saranno consegnate agli utenti regolarmente iscritti alla TARI, con contenitori per le 5 frazioni di raccolta differenziata: multimateriale, carta, vetro, organico e indifferenziato.
Attualmente, prima dell’estensione al quartiere Cep, nel territorio comunale il sistema di raccolta rifiuti è misto e vede circa il 40% delle utenze cittadine servite dalla raccolta a cassonetto intelligente (accesso controllato mediante identificazione del soggetto conferitore) ed il restante 60% servite dal servizio di raccolta domiciliare.
“Così come previsto dal programma di mandato del Sindaco, l’obiettivo dell’amministrazione comunale – spiega l’assessore all’ambiente Giulia Gambini – è quello di consentire al cittadino il conferimento dei rifiuti, correttamente differenziati per materiale, in maniera più agevole senza vincoli di orari e giorni settimanali legati al calendario di ritiro, ampliando il sistema di cassonetti automatizzati intelligenti già da anni in uso sul territorio comunale. Si tratta indubbiamente di un sistema tecnologico, evoluto e moderno che ci consente di fare emergere le situazioni irregolari e di registrare e analizzare una serie di dati che sono fondamentali in vista della futura introduzione della tariffazione puntuale, che permetterà di calcolare la tariffa sulla base dei rifiuti effettivamente prodotti dai cittadini, andando verso un sistema più equo in applicazione del principio più produci più paghi. Tengo ad evidenziare che in coincidenza del posizionamento dei cassonetti intelligenti lo scorso giugno nei quartieri di Gagno e Porta Fiorentina, che vedeva coinvolti circa 1750 utenze, è stata rilevata nelle zone interessate la nuova registrazione di oltre 200 utenze di cittadini che ancora non avevano effettuato l’iscrizione a SEPI per la TARI.”
“Il sistema di raccolta differenziata attraverso l’uso dei cassonetti intelligenti – prosegue l’assessore – è ormai molto diffuso e collaudato in molte città italiane, alcune delle quali con caratteristiche territoriali, demografiche e urbane analoghe a Pisa. Si deve superare il principio secondo il quale la percentuale di raccolta differenziata è migliore unicamente in presenza del sistema di raccolta porta a porta come dimostrato dalle alte percentuali raggiunte da Comuni quali: Ferrara, La Spezia, Brescia. Con il sistema di raccolta stradale intelligente il cittadino è sicuramente messo in condizione di effettuare correttamente la differenziazione dei rifiuti che può comodamente ed agevolmente conferire quando vuole, senza essere costretto a trattenerli all’interno della propria abitazione, si pensi al disagio di chi è sprovvisto di giardino, terrazzo e o altri spazi per una settimana deve tenere in casa i rifiuti in attesa della raccolta. Per questo come amministrazione stiamo lavorando per estendere progressivamente le aree coperte dal sistema dei cassonetti stradali e arrivare gradualmente ad un ridimensionamento del sistema porta a porta”.
“I dati che abbiamo raccolto con i nostri uffici, rilevati sul territorio comunale – conclude Gambini – dimostrano inoltre che da un punto di vista della qualità e quantità della raccolta differenziata non ci sono differenze significative tra il sistema del porta a porta e quello dei cassonetti intelligenti. Quest’ultimo garantisce però, rispetto al porta a porta, un risparmio sui costi di gestione stimato tra il 15 e il 30%, grazie alla razionalizzazione dei passaggi effettuati dagli operatori, oltre ad un minore impatto in termini traffico e di emissioni inquinanti. Infine la raccolta dei rifiuti effettuata attraverso il sistema dei cassonetti stradali, interrati e non, ha un impatto positivo anche in termini di decoro urbano, in quanto non saranno più visibili sulle strade sacchi e mastelli in attesa del passaggio del giro di ritiro, e in termini di minori ricadute sullo sviluppo di malattie professionali, così come evidenziato anche da parte dei lavoratori addetti alla raccolta del porta a porta”.
Il passaggio al sistema di cassonetti stradali intelligenti sarà preceduto dallo svolgimento di attività informativa, di supporto e di sensibilizzazione rivolta alla cittadinanza, sul corretto e responsabile conferimento dei rifiuti e sulle modalità di ritiro e di utilizzo della tessera elettronica.