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Doppio appuntamento, giovedì 3 ottobre, con il festival “Le parole contano“, dopo il grande successo della serata con Gianluca Gotto, intervistato da Matteo Isoni alla Torre del Soccorso. Alle 18:30, nella Biblioteca Peppino Impastato, Emanuela Anechoum presenterà Tangerinn, il suo primo romanzo, vincitore del Premio Bancarella 2024, Edizioni E/O, mentre alle 21:30, al Teatro di via Verdi, spazio alla musica dal vivo con il concerto di Ziad Trabelsi. Entrambi gli eventi hanno ingresso libero e gratuito.
Emanuela Anechoum è nata a Reggio Calabria nel 1991 e vive a Roma. Dopo gli studi ha iniziato a lavorare nel mondo dell’editoria a Londra e successivamente si è trasferita in Italia. Ha scritto per Vice, Doppiozero, Marvin Rivista. “Tangerinn è il romanzo di una generazione che sa di dover partire ignorando la destinazione. In un mondo pieno di incertezza una giovane donna viaggia tra la grande metropoli, il paesello d’origine, il Marocco fantastico di un padre adorato, ma sfuggente. Mina ha trent’anni e conduce a Londra una vita costruita con grande attenzione e poca spontaneità, nel tentativo di sentirsi finalmente ‘giusta’. Una sera riceve una telefonata da sua madre: il padre è morto. Mina torna a casa per i funerali, ma finisce per restare a lungo. Casa è la periferia di un paese sul mare in cui suo padre gestiva un piccolo bar sulla spiaggia frequentato per lo più da immigrati. Omar aveva cercato con quel bar di creare una piccola comunità per coloro che non si sentivano accolti da quella nuova terra. In quel luogo Mina ritrova la famiglia, gli amici e soprattutto i ricordi del padre.”
Ziad Trabelsi ci farà, invece, viaggiare con le sue melodie che uniscono tracce del mondo arabo con le sonorità della musica mediterranea. Cantante e compositore, Ziad è nato a Tunisi nel 1976 da una famiglia d’arte, suo padre è stato, infatti, un importante musicista e compositore dell’Orchestra araba della Medina di Tunisi. Nel 1994 si è diplomato al conservatorio e nel 2002 è arrivato a Roma diventando membro e compositore dell’Orchestra di Piazza Vittorio, contesto in cui ha sempre cercato un dialogo artistico tra la tradizione musicale araba e quella degli altri artisti presenti, creando progetti eclettici di altissimo valore qualitativo, acclamati dal pubblico e dalla critica. Trabelsi, inoltre, mette il suo notevole talento anche nella composizione di musiche per il cinema e per il teatro. Per informazioni: associazionethething@gmail.com
Il festival, giunto alla sesta edizione, nato da un’idea dell’Assessore Juri Filippi, è stato organizzato quest’anno dall’Amministrazione in collaborazione con The Thing Promozione Eventi e con il supporto di Fondazione Pisa e di Unicoop Firenze. Programma completo su www.comune.vicopisano.pi.it.