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“Grazie a La RosaAmara, anche Cascina ha il suo ‘Marco Cavallo’, simbolo di libertà e icona di diritti etici e sociali. Il tutto è avvenuto al termine di un’appassionante giornata per sensibilizzare la comunità cascinese sul tema della salute mentale. Benvenuta Libera!”. Giulia Guainai, assessora alle politiche sociali, saluta così lo splendore di ‘Libera Cavalla’, che potrà essere ammirata in questi giorni nell’atrio del palazzo comunale che ospita l’anagrafe e la polizia municipale (viale Comaschi 116). Chi vorrà, potrà lasciare alla sua base pensieri e parole che verranno poi raccolti e messi in mostra insieme alla cavalla Libera.
La domanda è: perché costruire l’erede di Marco Cavallo? “Perché crediamo che quello della salute mentale oggi sia un tema non solo trascurato ma soprattutto un tema che si cerca di tenere lontano, nascosto – spiega Elena Meucci, presidente di La RosaAmara –. E questo nonostante la cronaca quotidiana ci metta continuamente di fronte fatti gravissimi che ci riportano a questo tema. È oggi il momento di riportare un grande cavallo per le strade, perché i manicomi stanno riaprendo, con ‘bellissimi’ nomi e nascosti dentro finti progetti riabilitativi. E allora è nata la cavalla Libera e non è nata all’interno di un manicomio ma su un corso principale. Una bellissima opera collettiva creata da tante mani, da tanti occhi e da tanti pensieri di anziani, bambini, professionisti e ragazzi fragili”.
La terza edizione di “Oltre il Muro dell’Internamento” è stata dunque un successo, con tanti interventi di esperti e la partecipazione attiva di associazioni e cittadini, che ha portato alla realizzazione finale di ‘Libera Cavalla’. La giornata è servita anche come momento di riflessione e sensibilizzazione sul tema della salute mentale. “Libera è una scelta, una posizione professionale e sociale. Libera è una scelta etica di comunità. Perché questo fa l’associazione La RosaAmara: cerca di costruire comunità dove le persone più fragili non si sentano assistite ma incluse”, conclude Elena Meucci.
E venerdì 18 ottobre La RosaAmara sarà ancora protagonista, stavolta alla Città del Teatro, con l’organizzazione dell’iniziativa che vedrà sul palco “I Grulli Parlanti”, con uno spettacolo tutto da ridere: “Tito Scandaglio Show: Sfavolati allo sbaraglio”, scritto e diretto da Carlo Marianelli. L’ingresso è ad offerta libera, è gradita la prenotazione al 334-3448422. I proventi saranno devoluti alle attività svolte da La RosaAmara negli orti sociali e nei progetti rivolti alle persone più fragili. “Il ricavato – sottolinea la presidente Elena Meucci – servirà per aiutarci a portare avanti i progetti rivolti alle persone fragili. Colgo l’occasione non solo per invitare la cittadinanza a venire a vedere lo spettacolo, ma anche per ringraziare il Comune di Cascina per il patrocinio e il contributo, La Città del Teatro e ovviamente i Grulli Parlanti per questa serata tutta da ridere”. Grazie al bando per la concessione di benefici economici indiretti ai fini dell’organizzazione di attività benefiche presso il Teatro di Cascina, indetto dal Comune di Cascina, La RosaAmara si è infatti aggiudicata l’utilizzo gratuito della sala Margherita Hack della Città del Teatro di Cascina e con questo la possibilità di organizzare l’evento di venerdì.
“I Grulli Parlanti”, sottolinea La RosaAmara, hanno deciso di portare sul palco il loro spettacolo a titolo completamente gratuito, per raccogliere fondi da devolvere interamente all’associazione che si occupa di progettare e offrire iniziative e servizi alle persone più fragili creando sul territorio delle piccole realtà ‘comunitarie’.