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Le buone prestazioni non bastano più per i granata, da adesso in poi serve essere più determinati e cinici portando a casa punti per la classifica. In settimana la società è stata chiara: fiducia allo staff ma allo stesso tempo necessità di fare risultati. Inizia questo ciclo di partite importanti per il Pontedera questo pomeriggio ore 15 al “Sandro Cabassi” di Carpi contro i neopromossi padroni di casa. «In settimana abbiamo lavorato molto, ho avuto risposte molto buone da parte della mia squadra. Sarebbe stato lo stesso – spiega mister Agostini – se avessimo vinto contro il Campobasso. Ci siamo detti di dover dare di più ma è una considerazione che viene fatta anche dopo una vittoria, dopo il successo per 4-1 contro il Sestri Levante non ci sentivamo arrivati e neanche perfetti e abbiamo palesato la necessità di crescere». Di fronte i biancorossi che hanno gli stessi punti dei granata, ovvero 7 avendo affrontato tra le altre Perugia, Virtus Entella e Pescara quindi cercheranno davanti al proprio pubblico di sfruttare questo turno interno. «Ci attendiamo una partita difficile come lo sono tutte in questo campionato – prosegue il tecnico granata – affrontiamo una squadra capace di attuare un calcio veloce, dovremo essere bravi ad adattarci e mettere in campo le nostre caratteristiche. Per me non cambia molto quanto possa influire o meno il fattore campo, se ci saranno pochi o tanti spettatori o le dimensioni del terreno di gioco mi interessa unicamente la prestazione della squadra e fare risultato».
Oltre a Sarpa e Marrone ormai fuori da inizio stagione non ci sarà Guidi, il quale la settimana prossima sarà sottoposto ad esami diagnostici per capire l’entità del problema rimediato alla caviglia e soprattutto i tempi di recupero. Agostini non è intenzionato a cambiare modulo e modo di stare in campo dei suoi ragazzi «Abbiamo lavorato in settimana sui principi cercando di limitare al minimo gli errori, in questo momento veniamo puniti ad ogni errore». Quindi spazio al 3-5-2 dove come sempre Tantalocchi e Calvani si giocano un posto con il portiere di proprietà della Sampdoria in vantaggio, al centro della difesa ci potrebbe essere spazio per un ritorno del capitano Espeche con Cerretti e Pretato braccetti. Perretta ed Ambrosini larghi sulle fasce, Ladinetti in cabina di regia mentre per il ruolo di mezzali come al solito Sala, Ianesi, Pietra e van RansbEeck si giocheranno i due posti. In attacco Italeng, Corona e Ragatzu in corsa per i due posti. Dirige Enrico Gemelli di Messina.
Carpi (4-3-1-2): Sorzi; Tcheuna, Zagnoni, Rossini, Calanca; Contiliano, Mandelli, Forapani; Sereni; Saporetti, Gerbi. A disp. Lorenzi, Pezzolato, Verza, Stanzani, Nardi, Amayah, Panelli, Zoboletti, Puletto, Sall, Mazzali, Figoli. All. Serpini.
Pontedera (3-5-2): Tantalocchi; Cerretti, Espeche, Pretato; Perretta, Sala, Ladinetti, Ianesi, Ambrosini; Italeng, Corona. A disp. Calvani, Vivoli, Vanzini, Gagliardi, Maggini, Martinelli, van Ransbeeck, Ragatzu, Coviello, Pietra, Benucci. All. Agostini.
Arbitro: Enrico Gemelli di Messina. (De Vito/Marucci). IV ufficiale: Leonardo Salvatori di Macerata.