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Tutta la comunità di Calci ha festeggiato oggi l’inaugurazione della nuova scuola media “Giunta
Pisano”, costruita da Inail, alla quale si è arrivati dopo un percorso avviato fra 2015 e 2016.
L’amministrazione comunale di allora, già guidata dal sindaco Massimiliano Ghimenti, era alle prese
con le criticità del vecchio plesso scolastico di via dei Natali e allo stesso tempo con le rigide regole del
patto di stabilità imposte ai Comuni, che rendevano di fatto impossibile anche contrarre mutui onerosi.
La scelta, sin dall’inizio condivisa in trasparenza con la popolazione, fu quella di ricorrere al
Programma delle opere di utilità sociale proposto dall’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli
infortuni sul lavoro. L’Inail, in pratica, si è fatta carico della costruzione del nuovo plesso scolastico, in cambio di un canone di affitto annuale che d’ora in poi sarà corrisposto dal Comune di Calci, per il quale la spesa per la costruzione della scuola non sarebbe stata sostenibile. Mentre la formula dell’affitto risulta essere assai vantaggiosa: per dare un’idea, il canone di locazione costerà al Comune molto meno della metà di quello che sarebbe costata la rata di un eventuale mutuo.
Il costo complessivo dell’opera, compresi terreni, progettazione e certificazioni, è stato di circa 7
milioni di euro, a fronte di una previsione iniziale di circa 5 milioni. I maggiori costi sono da
addebitarsi in primo luogo al contesto finanziario e alle crisi internazionali degli ultimi anni, che hanno
fatto lievitare i prezzi di materie prime, energia ed edilizia in genere; in secondo luogo, alle numerose
migliorie apportate al progetto in corso d’opera che, tra l’altro, hanno consentito di raggiungere la
classe energetica A4 con soluzioni tecniche di ultimissima generazione. È stato solo grazie a all’opportunità offerta da Inail, quindi, se l’amministrazione calcesana è potuta arrivare allo storico taglio del nastro di oggi, per mettere a disposizione della comunità scolastica e dell’intera popolazione un’opera all’avanguardia sotto ogni aspetto: strutturale, impiantistico, energetico e funzionale per la didattica.
Prima del taglio del nastro hanno preso la parola il Sindaco Prima del taglio del nastro hanno preso la parola il Sindaco di Calci, Massimiliano Ghimenti, il direttore centrale del patrimonio Inail, Carlo Gasperini, il Prefetto di Pisa, Maria Luisa D’Alessandro, il Presidente del consiglio regionale della Toscana, Antonio Mazzeo, e l’Assessora all’istruzione delle Regione Toscana, Alessandra Nardini. Ha concluso gli interventi il Presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani. Presenti alla cerimonia anche il Direttore regionale vicario dell’Inail, dott. Mario Papani, il Questore di Pisa, dott. Raffaele Gargiulo, l’Arcivescovo di Pisa, mons. Giovanni Paolo Benotto, il dirigente dell’Ambito territoriale di Pisa dell’Ufficio Scolastico Regionale, Andrea Simonetti, e numerose altre autorità, civili e militari.
Massimiliano Ghimenti: “Nel ringraziare nuovamente tutte le autorità civili, militari e religiose, le
istituzioni scolastiche, gli insegnanti ed i tantissimi cittadini presenti, che hanno voluto condividere con
noi la gioia di questo momento, mi sento di prendere in prestito le parole di Victor Hugo che ha detto
‘Chi apre la porta di una scuola, chiude una prigione’. Ecco, probabilmente non sarà questo l’effetto che
produrremo, ma queste parole a mio parere rendono bene l’idea dell’importanza che ha investire
nell’istruzione, nella crescita del nostri giovani. Parole che mi e ci riempiono ulteriormente d’orgoglio,
per essere qui oggi a donare alla comunità questa meravigliosa scuola”.
Carlo Gasperini: “L’iniziativa è stata realizzata dall’Inail nell’ambito del Programma di investimenti
‘Iniziative immobiliari di elevata utilità sociale’ previsto dalla legge finanziaria per il 2015. Il
programma si inserisce nel quadro delle politiche di investimento dell’Istituto per l’edilizia scolastica
unitamente al progetto ‘Scuole innovative’ e al progetto ‘Poli per l’infanzia’, con l’obiettivo di
riaffermare il ruolo centrale della scuola, attraverso la realizzazione di strutture con elevati standard di
sicurezza, tecnologici ed ambientali, aperte alle esigenze del territorio e con la creazione di ambienti in
cui possono essere sperimentati nuovi modelli di apprendimento. L’Istituto, per l’avvio di questo anno
scolastico, ha già consegnato agli enti locali tre edifici scolastici, mentre sono in corso di realizzazione
altre 10 scuole, alcune delle quali saranno pronte per il prossimo anno scolastico. Complessivamente
per l’edilizia scolastica l’Istituto ha stanziato risorse per circa 600 milioni di euro, per finanziare la
costruzione di 78 iniziative, delle quali 6 sono state consegnate, 10 in corso come detto di
realizzazione, per 23 sono stati ultimati i progetti e le restanti sono in corso di progettazione”.
Maria Luisa D’Alessandro: “Ringrazio il sindaco, che oggi ha avutto la capacità di portare qui tutta la
comunità, e per le sue parole estremamente vere, che sottolineano l’importanza del dovere che ha
compiuto nell’interesse della comunità e nel rispetto della Costituzione”.
Antonio Mazzeo: “Il mio saluto va alle bimbe e ai bimbi che tra pochi giorni vivranno questo spazio, al
sindaco, che lo ha messo a disposizione della comunità, e al corpo docente che con passione e
dedizione lavora ogni giorno per far crescere i nostri ragazzi e le nostre ragazze”.
Alessandra Nardini: “La Regione Toscana considera una priorità investire nell’edilizia scolastica e
nella scuola e continua a farlo, ricordo su tutte la misura Nidi Gratis. Ed oggi il Comune di Calci, che
inaugura questa scuola dopo aver affrontato una scelta politica con la P maiuscola, è esempio e sprone
per noi e tutti”.
Eugenio Giani: “Quanto fatto da Calci rappresenta un esempio. E la comunità di Calci, con in testa il
proprio Sindaco del quale i calcesani possono essere orgogliosi, è stata spesso di esempio sia in
situazioni positive che in momenti di difficoltà. Complimenti anche a Inail perché riuscire a realizzare
una scuola di questa importanza in poco più di due anni non è affatto scontato, soprattutto per una
comunità piccola come Calci, i miei compplimenti al Sindaco e a tutta la comunità per questo risultato.
Oggi Calci è davvero la capitale della Toscana”.
La scuola si affaccia su un nuovo piazzale, da poco intitolato a Piero Angela, e si estende su un lotto di
6000mq, con una superficie coperta di circa 1800mq e un volume di circa 14500 mc. L’elevato
coefficiente antisismico fa sì che possa essere classificato come opera strategica di protezione civile e i
vari impianti, insieme alle caratteristiche costruttive e alle numerose migliorie apportate al progetto incorso d’opera, assicurano una classe energetica A4, che fa rientrare questa scuola tra i Nearly Zero
Energy Building (Nzeb), senza necessità di allaccio alla rete del gas metano. Questo grazie ad un
involucro con isolamento performante, infissi termicamente isolanti e vetri di alta qualità, una gestione
domotica dell’ombreggiamento con impianto volumetrico per la rilevazione delle presenze,
riscaldamento con pannelli radianti a pavimento, una pompa di calore geotermica (12 sonde profonde a
4 tubi) alimentato da un impianto fotovoltaico con potenza teorica di circa 70 kW e illuminazione a led,
cui vanno aggiunti anche un impianto per il recupero dell’acqua piovana per l’alimentazione dei wc e il
solare termico per la produzione di acqua calda.
Il progetto, realizzato dall’ing. Ferdinando Cardella, da Sirio Ingegneria Consorzio Stabile e da Stringa
Srl, ha previsto numerosi spazi che si sommano alle nove aule complessive (tre sezioni), a disposizione
di un massimo di 225 studenti e del relativo personale scolastico.
Al piano terreno, di circa 1800mq, si trovano l’auditorium centrale con ampia gradinata, quattro aule, la
biblioteca, l’aula di musica, la palestra, gli spogliatoi, l’infermeria, gli spazi riservati al personale Ata e
un’aula Stem, che in futuro potrà essere utilizzata anche come sala mensa. Al primo piano, di circa
1600mq, cinque aule, tre laboratori (scienze, informatica, arte e tecnologia), un’aula attrezzata per gli
alunni diversamente abili, due aule piccole, la sala professori e gli uffici. Decisamente ampia anche
l’area esterna, dove è presente anche una zona protetta pensata appositamente per le attività all’aperto.
Giova anche ricordare che la Regione Toscana, con ben 500mila euro, aveva finanziato la realizzazione
della rotatoria e della viabilità funzionali all’insediamento della nuova scuola. Per quanto riguarda,
invece, l’acquisto dei nuovi arredi, prezioso è stato il sostegno del presidente Eugenio Giani, che ha
assicurato un contributo diretto di 60mila euro. E altrettanto prezioso è stato il sostegno di calcesani e
non – aziende, associazioni e privati -, che insieme hanno donato circa 20mila euro attraverso una
campagna di sponsorizzazione promossa dal Comune. Ovviamente, sono stati recuperati anche alcuni
arredi del vecchio plesso, acquistati di recente o in buono stato, al fine di minimizzare gli sprechi.
Al termine della cerimonia, tutti i presenti hanno avuto modo di visitare la nuova scuola, che lunedì 16
Settembre saluterà con la prima campanella il personale scolastico, i primi alunni e le prime alunne.